Hydrogen Valley bando Puglia
Hydrogen Valley bando Puglia
Territorio

"Hydrogen Valley", in Puglia il bando per idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse

Fino al 24 febbraio 2023, possono presentare domanda le imprese di tutte le dimensioni, anche congiunte, che hanno un sito industriale dismesso secondo i requisiti indicati

Con Determinazione n.1064 del Dirigente della Sezione Competitività, pubblicata sul BURP n.2 del 5 gennaio 2023, è stato approvato l'Avviso Pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell'ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Missione 2 "Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica", Componente 2 "Energia Rinnovabile, Idrogeno, Rete E Mobilità Sostenibile", Investimento 3.1 "Produzione In Aree Industriali Dismesse, finanziato dall'Unione Europea, Next Generation EU.
Il provvedimento segue la Deliberazione di Giunta Regionale n.1988 del 27 dicembre 2022 che ha approvato lo Schema di Bando Tipo predisposto dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE, ex MITE), n.427 del 23 dicembre 2022.

Oggetto del bando
L'Avviso pubblico è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali volte alla realizzazione di siti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell'ambito dell'Investimento 3.1, previsto nella Missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica", Componente 2 "Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile", del PNRR.
La dotazione finanziaria destinata alla Regione Puglia per la realizzazione degli interventi per la produzione di idrogeno in aree industriali dismesse è stabilita in Euro 40.000.000,00, secondo il riparto finanziario del Ministero della transizione ecologica (GU n.282 del 2-12-2022).

Interventi ammissibili
Gli interventi ammissibili devono prevedere entrambe le seguenti componenti:
a) uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile (con potenza nominale complessiva non inferiore a 1 MW e non superiore a 10 MW ) e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell'idrogeno. Gli impianti di produzione di idrogeno rinnovabile devono avere un consumo specifico di energia elettrica (riferito all'intero impianto, ovvero all'elettrolizzatore comprensivo dei relativi ausiliari) minore o uguale a 58 MWh/tH2.
b) uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori di cui alla lettera a).
I progetti devono essere realizzati su aree industriali dismesse localizzate in Regione Puglia aventi i requisiti previsti dall'Avviso (art. 6).

Alcune definizioni utili
  1. "area industriale dismessa": area, o porzione di essa, ricadente in zona territoriale omogenea di tipo D (industriale o ad essa assimilata ai sensi dell'articolo 2 del decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, o classificata nella categoria catastale di area industriale D/1, o comunque a questa assimilabile in base alle norme delle regioni a statuto ordinario o speciale, ai sensi delle norme ivi vigenti, già destinata ad attività di tipo industriale cessata, o per la quale sia stata presentata, ove previsto, comunicazione di cessazione dell'attività economica ai soggetti competenti alla data di presentazione della domanda di agevolazione di cui all'articolo 10, comma 1 del presente Avviso. La cessazione dell'attività industriale può essere riferita all'intera area, o a porzione di essa, ovvero a edifici e/o impianti industriali purché in stato di abbandono o non più utilizzati per l'attività industriale originariamente autorizzata;
  2. "impianti addizionali": impianti di produzione di energia rinnovabile di nuova costruzione, ivi inclusi quelli autorizzati, il cui avvio dei lavori rispetta quanto previso dall'articolo 5, comma 2, lettera b), localizzati nella zona geografica e virtuale di mercato dell'elettrolizzatore, entrati in esercizio entro 24 mesi dell'entrata in esercizio degli elettrolizzatori, nei casi di impianti regolati da accordi di compravendita di energia elettrica da fonti rinnovabili di cui all'articolo 28 del decreto legislativo n. 199/2021, ovvero entrati in esercizio nello stesso anno dell'entrata in esercizio degli elettrolizzatori, nei casi di cui all'articolo 3, comma 2, lettera b) del decreto del Ministro della transizione ecologica 21 settembre 2022, salvo diverse prescrizioni previste dall'atto delegato di cui all'articolo 27, paragrafo 3 della direttiva (UE) 2018/2001, qualora operante prima del provvedimento di concessione di cui all'articolo 14 del presente decreto;
  3. "sito contiguo o prossimo", ovvero distante non più di 50 chilometri, ad un'area caratterizzata dalla presenza di industrie e/o altre utenze che possano esprimere una domanda potenziale di idrogeno, anche parziale rispetto alla quantità di idrogeno producibile dall'impianto. La distanza di cui al primo periodo è calcolata considerando il perimetro del sito presso cui è installato l'elettrolizzatore e il perimetro del sito della prima utenza potenziale individuata;
  4. "energia da fonti rinnovabili" o "energia rinnovabile": l'energia elettrica di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199.
Chi può partecipare
Possono presentare domanda di finanziamento le imprese di tutte le dimensioni anche congiuntamente tra loro (fino ad un massimo di cinque soggetti ivi compreso il capofila), che abbiano disponibilità di un sito industriale dismesso avente i requisiti descritti all'art. 6 dell'Avviso pubblico.
Dotazione finanziaria e agevolazione massima concedibile per proposta progettuale
Le risorse disponibili ai fini del presente Avviso sono complessivamente pari ad Euro 40.000.000,00 a valere sul PNRR M2C2 Investimento 3.1 "Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse".
L'agevolazione massima concedibile per proposta progettuale, indipendentemente dalla presentazione della stessa proposta in forma singola o congiunta, è pari a Euro 10.000.000,00.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto, sulla base dell'offerta formulata dal soggetto proponente, ovvero dal soggetto capofila in caso di progetto congiunto, a seguito di una procedura competitiva, valutativa a graduatoria, secondo i criteri di valutazione di cui all'Appendice B dell'Avviso.
L'agevolazione richiesta non può essere superiore al 100 per cento dei costi ammissibili.

Modalità di presentazione delle domande
Le domande di agevolazione, redatte utilizzando il format di cui all'Appendice A.1, firmate digitalmente, con certificato valido, da parte del legale rappresentante o del soggetto delegato ove presente, e corredate della documentazione di cui all'Appendice A, devono essere presentate dal soggetto proponente, ovvero dal soggetto capofila in caso di progetti congiunti, a decorrere dal giorno di pubblicazione del presente Avviso Pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, giovedì 5 gennaio 2023, e fino alle ore 12 di venerdì 24 febbraio 2023, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo: competitivita.regione@pec.rupar.puglia.it, indicando nell'oggetto la seguente dicitura "Hydrogen Valley, M2C2 Investimento 3.1" – "Denominazione Proponente" – Trasmissione istanza di agevolazione".

Info e contatti
Eventuali richieste di chiarimenti possono essere presentate al seguente indirizzo di posta elettronica competitivita@regione.puglia.it. Per facilitare il flusso informativo, si prega di indicare, nell'oggetto della email: "Hydrogen Valley, M2C2 Investimento 3.1" – Richiesta chiarimenti
  • Ambiente
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