Ristorazione
Ristorazione
Lavoro

Ristorazione, dai rincari energetici all'allarme per la tazzina di caffè a 1,50 euro

Pubblicata l'indagine congiunturale sulla ristorazione commerciale. «Lo slancio positivo si è esaurito»

Clima di fiducia (di nuovo) in discesa. È quanto emerge dalle ultime osservazioni della Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, che evidenzia a livello nazionale un calo del sentiment del comparto della ristorazione commerciale. I riflettori sono in questo momento puntati sulle possibile conseguenze dei rincari energetici e sull'allarme dei consumatori sull'aumento del costo della tazzina di caffè al bar. Un rituale per gli italiani, ma anche un indice dell'economia del momento.

«Lo slancio positivo registrato nel terzo trimestre si è (bruscamente) esaurito - si legge nella nota diffusa dalla Fipe - Il clima di fiducia torna sotto soglia 100 attestandosi a 83,8 mentre nello stesso periodo del 2019 era 91,7. Inopportuno il confronto con il 2020 quando le aziende erano per lo più chiuse. I giudizi verso le aspettative di breve termine non sono positivi né verso le performance economiche né verso le prospettive occupazionali. Indagine congiunturale sulla ristorazione commerciale».

I prezzi "corrono" solo nel delivery, secondo Fipa. «Nel 2021, dopo la flessione del 2020 (-0,2%), i prezzi al consumo sono cresciuti in media d'anno del +1,9%, facendo registrare l'aumento più sostenuto dal 2012 quando i prezzi aumentarono del 3,0%. La ripresa dell'inflazione nel 2021 è stata trainata dall'andamento dei prezzi degli Energetici (+14,1%). Al netto di questi beni, la crescita dei prezzi al consumo nel 2021 è la stessa registrata nell'anno precedente (+0,7%). L'inflazione acquisita per il 2022 (cioè la crescita media che si avrebbe nell'anno se i prezzi rimanessero stabili fino a dicembre) è pari a +1,8%. L'accelerazione dei prezzi a partire dal mese di luglio ha toccato il livello massimo nel mese di dicembre quando la variazione tendenziale (su dicembre dell'anno precedente) è stata del 3,9% per effetto principalmente dell'aumento dei prezzi dei Beni alimentari, di quelli dei Beni durevoli e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona. I prezzi dei Beni energetici mantengono un profilo di crescita assai sostenuto (+29,1%).

In questo contesto di forte aumento dell'inflazione, la crescita dei prezzi nei servizi di ristorazione risulta moderata con un incremento su base annua del +1,9%, in linea con l'inflazione generale, e del +2,7% su base tendenziale, oltre un punto percentuale sotto il valore generale. Per il settore della ristorazione l'inflazione acquisita per il 2022 è pari a +1,3%. L'allarme lanciato in questi giorni circa un generalizzato e forte aumento dei prezzi dei servizi di ristorazione non risulta supportato da alcuna evidenza reale.

I dati dicono esattamente il contrario in particolare per quei prodotti di punta del canale bar come caffè espresso e cappuccino. Emerge, invece, una spinta significativa all'aumento dei prezzi del food delivery (tendenziale a +8,6%), probabilmente sostenuta dalla maggiore propensione ad utilizzare questa modalità di consumo da parte di quote crescenti di consumatori».
  • Ristorazione
Altri contenuti a tema
«La cucina per noi è identità, è un legame forte con Trani» «La cucina per noi è identità, è un legame forte con Trani» Intervista a Nicola Nenna, gestore di “Cottura Media”: ospite ieri l’ex premier Giuseppe Conte
Aumento dei prezzi, la colazione diventa salata. Cappuccino e cornetto segnano un +20% Aumento dei prezzi, la colazione diventa salata. Cappuccino e cornetto segnano un +20% È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, sulla base dell’Indice Fao
Ristoratori in crisi lanciano l'SOS: «Stato di agitazione permanente» Ristoratori in crisi lanciano l'SOS: «Stato di agitazione permanente» Le richieste dell'Unione dei ristoratori di Puglia
Epifania, in Puglia crollo delle prenotazioni in ristoranti e agriturismi Epifania, in Puglia crollo delle prenotazioni in ristoranti e agriturismi L'analisi di Coldiretti: solo il 14% a pranzo fuori
Niente veglione e discoteche chiuse a Capodanno, settore in forte crisi Niente veglione e discoteche chiuse a Capodanno, settore in forte crisi Coldiretti: "Uno scenario che grava soprattutto sulla ristorazione che porterà a fine anno ad una perdita di fatturato di oltre 180 milioni di euro"
Zona bianca in Puglia: +20% di incassi per ristoranti, bar e agriturismi Zona bianca in Puglia: +20% di incassi per ristoranti, bar e agriturismi Con l'addio al coprifuoco, riprendono cerimonie e agriwedding
Matrimoni, ecco le indicazioni valide in Puglia del 15 giugno Matrimoni, ecco le indicazioni valide in Puglia del 15 giugno La Regione ha diramato le linee guida per tutte le cerimonie
Tavolate all'aperto, verso il sì nelle zone bianche Tavolate all'aperto, verso il sì nelle zone bianche Si attende l'ufficialità delle nuove decisioni: il limite di 4 persone per tavolo rimane però in zona gialla
© 2001-2024 PugliaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
PugliaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.