Attività di pesca illegale: a Bisceglie sanzione di 2.000 euro e ritiro di 10kg di prodotto ittico
I controlli da parte della Guardia Costiera proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio di giurisdizione
sabato 12 luglio 2025
10.44
Il personale dell'Ufficio Locale Marittimo di Bisceglie, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Barletta e della Direzione Marittima di Bari, ha effettuato un'operazione finalizzata a scoraggiare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata.
Durante i controlli è stato fermato un soggetto a bordo di un natante da diporto a motore, intento in attività di pesca. A seguito dell'ispezione, è stata elevata una sanzione amministrativa dell'importo di 2.000 euro, con il conseguente sequestro amministrativo di circa 10 kg di prodotto ittico vario e di due reti da posta, per una lunghezza complessiva di 130 metri.
L'utilizzo di attrezzature non consentite ha comportato l'immediata contestazione dell'illecito e il sequestro del pescato e dell'attrezzatura impiegata.
Si ricorda che la normativa vigente sulla pesca sportiva e ricreativa vieta la vendita del prodotto pescato, e che il pescatore sportivo non può catturare giornalmente pesci, molluschi e crostacei in quantità superiore a 5 kg complessivi, salvo il caso di un esemplare singolo di peso superiore.
I controlli da parte della Guardia Costiera proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio di giurisdizione, al fine di prevenire e reprimere comportamenti non conformi alla normativa.
Durante i controlli è stato fermato un soggetto a bordo di un natante da diporto a motore, intento in attività di pesca. A seguito dell'ispezione, è stata elevata una sanzione amministrativa dell'importo di 2.000 euro, con il conseguente sequestro amministrativo di circa 10 kg di prodotto ittico vario e di due reti da posta, per una lunghezza complessiva di 130 metri.
L'utilizzo di attrezzature non consentite ha comportato l'immediata contestazione dell'illecito e il sequestro del pescato e dell'attrezzatura impiegata.
Si ricorda che la normativa vigente sulla pesca sportiva e ricreativa vieta la vendita del prodotto pescato, e che il pescatore sportivo non può catturare giornalmente pesci, molluschi e crostacei in quantità superiore a 5 kg complessivi, salvo il caso di un esemplare singolo di peso superiore.
I controlli da parte della Guardia Costiera proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio di giurisdizione, al fine di prevenire e reprimere comportamenti non conformi alla normativa.