Crispiano, arrestato 49enne per maltrattamenti in famiglia
L’intervento delle forze dell’ordine è scattato dopo la chiamata al 112 della figlia minorenne
mercoledì 10 dicembre 2025
11.42
Un uomo di 49 anni di Crispiano (Taranto) è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna. L'intervento delle forze dell'ordine è scattato dopo la chiamata al 112 della figlia minorenne, testimone dell'ennesima violenza.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l'uomo, con problemi di tossicodipendenza, avrebbe perseguitato la compagna sin dall'inizio della convivenza nel 2010, con insulti e minacce mai denunciati fino a pochi giorni fa.
Durante l'ultima aggressione, l'uomo avrebbe afferrato la donna al collo e colpito il suo volto con pugni, cercando anche di impedirle di chiedere aiuto sottraendole il cellulare. La vittima ha riportato ferite lievi e la rottura degli occhiali.
I carabinieri sono intervenuti tempestivamente, bloccando l'uomo e garantendo soccorso alla donna, trasportata all'ospedale di Martina Franca e medicata prima di essere dimessa. Pur informata delle protezioni legali previste, la donna ha deciso di non ricorrere a una struttura protetta.
Il 49enne è stato condotto nel carcere di Taranto su disposizione dell'autorità giudiziaria.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l'uomo, con problemi di tossicodipendenza, avrebbe perseguitato la compagna sin dall'inizio della convivenza nel 2010, con insulti e minacce mai denunciati fino a pochi giorni fa.
Durante l'ultima aggressione, l'uomo avrebbe afferrato la donna al collo e colpito il suo volto con pugni, cercando anche di impedirle di chiedere aiuto sottraendole il cellulare. La vittima ha riportato ferite lievi e la rottura degli occhiali.
I carabinieri sono intervenuti tempestivamente, bloccando l'uomo e garantendo soccorso alla donna, trasportata all'ospedale di Martina Franca e medicata prima di essere dimessa. Pur informata delle protezioni legali previste, la donna ha deciso di non ricorrere a una struttura protetta.
Il 49enne è stato condotto nel carcere di Taranto su disposizione dell'autorità giudiziaria.