La baia del pescatore a Trani tra inclusione e divertimento
Si è tenuto ieri pomeriggio il service del Rotary Club di Trani in collaborazione con l'associazione “Time Aut”
giovedì 11 settembre 2025
16.28
"Tutti per uno, una baia per tutti" è il titolo del service del Rotary Club di Trani organizzato per i ragazzi dell'associazione "Time Aut", arrivato ormai alla sua terza edizione. I protagonisti del pomeriggio di ieri sono stati i ragazzi autistici di cui si prende cura lo staff altamente specializzato dell'associazione, punto di riferimento ormai da tempo nella città per le famiglie con figli o familiari interessati da neurodivergenze.
L'impegno del Rotary Club di Trani ha reso possibile per il terzo anno l'evento, che si tiene sempre in questo periodo e che permette di spendere un pomeriggio in compagnia e sicurezza, tra giochi e divertimento, in spiaggia ai bambini e ai ragazzi neurodivergenti e alle loro famiglie. In particolare, la buona riuscita dell'evento è stata possibile non solo grazie agli operatori e agli educatori dell'associazione "Time Aut", come afferma la presidente Nicla Lafranceschina, ma anche grazie allo sforzo di alcuni soci del Rotary Club di Trani.
Cinzia Falco è una di questi: con la sua esperienza di insegnante di conservatorio ha avuto modo di incontrare allievi neurodivergenti, scoprendone la ricchezza e le potenzialità; è stata proprio lei a ideare l'iniziativa, in modo tale da coinvolgere sia ragazzi neurodivergenti che neurotipici e rafforzarne l'inclusione. Il socio Vincenzo Terrone, proprietario del "RIVA Beach Club" di Trani, ha messo a disposizione lo stabilimento balneare affinché tutto ciò potesse realizzarsi.
L'auspicio della presidente dell'associazione "Time Aut" e del prefetto del Rotary Club avvocato Miriam Antonella Fortunato è quello che la cittadinanza possa avvicinarsi sempre di più a una realtà ormai molto diffusa come quella dei bambini interessati da sindrome dello spettro autistico, in modo tale che questi ragazzi possano crescere in un ambiente sano e inclusivo, che non li veda come un peso ma come un'opportunità di arricchimento della compagine sociale e cittadina, affinché gli stessi possano avere davanti a sé un futuro sereno e migliore.
L'impegno del Rotary Club di Trani ha reso possibile per il terzo anno l'evento, che si tiene sempre in questo periodo e che permette di spendere un pomeriggio in compagnia e sicurezza, tra giochi e divertimento, in spiaggia ai bambini e ai ragazzi neurodivergenti e alle loro famiglie. In particolare, la buona riuscita dell'evento è stata possibile non solo grazie agli operatori e agli educatori dell'associazione "Time Aut", come afferma la presidente Nicla Lafranceschina, ma anche grazie allo sforzo di alcuni soci del Rotary Club di Trani.
Cinzia Falco è una di questi: con la sua esperienza di insegnante di conservatorio ha avuto modo di incontrare allievi neurodivergenti, scoprendone la ricchezza e le potenzialità; è stata proprio lei a ideare l'iniziativa, in modo tale da coinvolgere sia ragazzi neurodivergenti che neurotipici e rafforzarne l'inclusione. Il socio Vincenzo Terrone, proprietario del "RIVA Beach Club" di Trani, ha messo a disposizione lo stabilimento balneare affinché tutto ciò potesse realizzarsi.
L'auspicio della presidente dell'associazione "Time Aut" e del prefetto del Rotary Club avvocato Miriam Antonella Fortunato è quello che la cittadinanza possa avvicinarsi sempre di più a una realtà ormai molto diffusa come quella dei bambini interessati da sindrome dello spettro autistico, in modo tale che questi ragazzi possano crescere in un ambiente sano e inclusivo, che non li veda come un peso ma come un'opportunità di arricchimento della compagine sociale e cittadina, affinché gli stessi possano avere davanti a sé un futuro sereno e migliore.