Minaccia e aggredisce il personale sanitario al San Paolo di Bari: arrestata una 40enne

Intervento della Polizia di Stato e una Guardia Particolare Giurata

giovedì 27 novembre 2025 11.35
Nel pomeriggio del 24 novembre la Polizia di Stato ha tratto in arresto una donna di 40 anni presunta responsabile dei reati di lesioni personali, minacce gravi ed interruzione pubblico servizio.

Si tratta di accertamenti attualmente in fase di indagini preliminari, che necessitano della successiva verifica processuale davanti al giudice nel contraddittorio con la difesa.

Gli equipaggi della Squadra Volante sono intervenuti presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale San Paolo a seguito della segnalazione relativa alla presenza di persone che stavano causando disordini all'interno dei locali del reparto pediatrico.

Gli operatori sanitari avevano richiesto l'intervento della Polizia di Stato poiché una donna, in attesa di visita per una minore, aveva iniziato a proferire frasi minacciose nei confronti del personale sanitario, pretendendo informazioni e l'accesso immediato all'ambulatorio, nonostante la presenza di altri pazienti e le procedure medico–sanitarie in corso.

La donna avrebbe tentato fisicamente di impedirle l'accesso alla postazione medica ad un'infermiera ostacolando il corretto svolgimento dell'attività assistenziale. La situazione degenerava ulteriormente quando un'altra persona, anch'essa accorsa sul posto in qualità di accompagnatrice della minore, adottava comportamenti aggressivi e minacciosi verso il personale sanitario, rifiutandosi di rispettare le indicazioni ricevute. In tale frangente una delle due donne desisteva mentre l'altra cercava di afferrare il monitor del computer della postazione medica, minacciando di sferrarlo addosso alla dottoressa. Tra le due si posizionava un'infermiera, con l'intento di frapporsi tra utente e dottoressa ed evitare che la situazione degenerasse che, tuttavia, veniva aggredita fisicamente.

Gli agenti della Polizia di Stato e una Guardia Particolare Giurata riuscivano a fermare l'aggressione, riportando la situazione alla calma.

La 40enne è stata tratta in arresto e sottoposta alla misura degli arresti domiciliari

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, l'eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.