Psicologia, "Proxima” contesta le scelte di AP dell’Ordine Psicologi Puglia e lancia un nuovo modello

Riflessione maturata a partire dal confronto e dalle decisioni assunte dal Consiglio

giovedì 9 ottobre 2025 11.35
Il movimento nato dalla lista "Impegno per la Professione" critica le scelte della maggioranza del Consiglio dell'Ordine regionale degli Psicologi e rilancia un modello più trasparente, democratico e vicino ai cittadini

"Abbiamo assistito ancora una volta a una gestione che ha tradito i principi di trasparenza, equità, partecipazione e correttezza, valori che dovrebbero ispirare e guidare l'attività dell'Ente".

È questa la critica espressa da "Proxima – Psicologi in Rete", il movimento nato lo scorso 1° ottobre dall'esperienza dei consiglieri della lista Impegno per la Professione, in seguito al Consiglio dell'Ordine degli Psicologi tenutosi a Bari il 3 ottobre.

Una riflessione maturata a partire dal confronto e dalle decisioni assunte dal Consiglio, che in seduta ha espresso parere favorevole su alcune proposte, approvate a pieni voti dalla maggioranza, ma accolte con parere negativo da parte dei sei consiglieri del movimento.

Tra i provvedimenti contestati, il taglio delle agende a 4500 unità rispetto ai circa 7500 iscritti e la mancata spedizione postale, un'azione che viola l'equità di tutti gli appartenenti all'Ordine, il tradizionale "Mese del Benessere Psicologico" trasformato in un'attività convegnistica e non partecipata, la pubblicizzazione del convegno del 17 ottobre in cui figurava il nipote del Presidente del Consiglio senza previa autorizzazione, e il nuovo regolamento dell'Ufficio Istruttorio approvato senza concedere ai consiglieri il tempo necessario per un esame approfondito, rimandando a eventuali integrazioni future, e di fatto violando e svuotando di significato la partecipazione dei rappresentanti eletti.

Scelte che, secondo Proxima, riflettono un approccio distante dai valori del movimento, che si dichiara pronto a innovare, valorizzare e difendere la professione, con un impegno fondato su scientificità, qualità e trasparenza anche nella gestione dell'Ente.

"Proxima - spiega Geremia Capriuoli, portavoce del movimento - vuole essere una rete inclusiva impegnata nel promuovere una nuova psicologia al centro della società e protagonista del cambiamento. Per questo continueremo a vigilare e a batterci, dentro e fuori l'Ordine, avanzando giudizi e presentando iniziative che mantengano il focus su questo".

Un approccio dunque costruttivo, che non si limita alla critica ma mira a trasformare e dare voce alla professione, promuovendo una psicologia accessibile, attuale e capace di tutelare il diritto alla salute.

"Come movimento - continua Capriuoli - valorizziamo la cultura della cura e del benessere psicofisico e psicosociale, un principio che supportiamo da quindici anni, concretizzatosi con il "Mese del Benessere Psicologico", iniziativa di cui siamo stati promotori all'interno dell'Ordine, che ha offerto servizi reali ai cittadini pugliesi e dato visibilità alla professione".

Oggi, sottolinea Proxima, quell'iniziativa è stata ridotta a un ciclo di tre convegni, scelta che il movimento giudica miope e in contrasto con i risultati raggiunti negli anni, trasformando un evento diffuso e partecipato in un'attività riservata a pochi addetti ai lavori. A questo si aggiunge la soppressione della piattaforma che consentiva agli psicologi di proporre autonomamente iniziative di promozione del benessere.

"Una decisione - continua il portavoce - che preferisce l'autoreferenzialità alla condivisione, riduce gli iscritti a spettatori passivi senza possibilità d'intervento e si allontana dalla promozione del benessere psicologico".

Durante la seduta, Proxima ha inoltre segnalato alcune irregolarità procedurali che, a suo giudizio, hanno violato i principi di trasparenza e correttezza istituzionale. Nonostante ciò, i consiglieri di AP hanno proceduto con l'approvazione dei provvedimenti.

Fedele ai valori di apertura e partecipazione, Proxima ribadisce la volontà di continuare a impegnarsi per un Ordine più democratico e trasparente, un luogo in cui tutti gli psicologi e le psicologhe possano sentirsi rappresentati e parte di una comunità professionale unita.

Il movimento invita infine psicologi, studenti e giovani laureati a partecipare agli incontri, unirsi alla rete e seguire i canali ufficiali. "Solo insieme e connessi – conclude Capriuoli – possiamo costruire una professione più forte, visibile e al servizio della comunità".