Serie C: Casarano isola felice di Puglia, mentre le altre sprofondano
Gli uomini di Vito Di Bari annichiliscono l'Audace Cerignola. Il Monopoli cade in casa. Crollano Foggia e Team Altamura
martedì 14 ottobre 2025
Ferme Serie A e Serie B per gli impegni delle nazionali nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo della prossima estate, l'attenzione per il weekend calcistico appena trascorso per il calcio pugliese si è inevitabilmente spostata verso il girone C di Serie C.
Un weekend che si è rivelato una vera e propria batosta per le squadre pugliesi, eccezion fatta per lo splendido Casarano di mister Vito Di Bari, che nell'unico derby di Puglia in programma nella nona giornata ha battuto al Capozza l'Audace Cerignola con un 3-0 senza appello, con un Mino Chiricò ancora una volta nel ruolo di autentico mattatore per i rossoblu salentini, ora terzi in classifica a pari merito con il Catania, staccati di quattro punti dalla Salernitana capolista (vittoriosa per 1-0 a Monopoli), e dietro di un punto rispetto al Benevento, che domenica pomeriggio ne ha dati quattro alla Team Altamura.
Splendida gara, quella del Casarano, che dopo qualche brivido corso nel primo tempo, nella ripresa ha letteralmente messo al muro una irriconoscibile Audace Cerignola, stappando la partita con una vera e propria meraviglia (l'ennesima) di MIno Chiricò, per poi chiuderla con un altro gol dello stesso Chiricò, e nel finale di Zaniboni.
"Possiamo fare ancora meglio" ha dichiarato in conferenza stampa un raggiante e a tratti incontentabile Vito Di Bari.
Un Vito Di Bari però tutt'altro che banale, che non ha posto limiti alla sua squadra, e che non non si è lasciato andare al solito campionario di frasi fatte tipico di molti suoi colleghi trovatisi nella felice situazione di classifica nella quale si trova ora il Casarano.
Le note liete per il calcio pugliese finiscono qui, perché oltre alla pesante sconfitta dell'Audace Cerignola nel derby del Capozza, la nona giornata del girone C di Serie C ha fatto registrare innanzitutto la sconfitta interna (0-1) del Monopoli contro la capolista Salernitana, con la squadra dell'ex Cerignola Giuseppe Raffaele che trova il gol del successo grazie a un gran bello slalom dell'altro ex Cerignola Capomaggio, in una difesa monopolitana apparsa nell'occasione tutt'altro che irreprensibile.
Per il resto, i granata campani hanno controllato piuttosto agevolmente una partita disputata su di un terreno di gioco apparso in condizioni tra l'indecente e il raccapricciante, come ampiamente testimoniato dalle numerose inquadrature dall'alto.
E se la sconfitta seppur di misura del Monopoli contro la Salernitana lascia poco o nulla da recriminare, i crolli di Foggia e Team Altamura, rispettivamente contro Crotone e Benevento lasciano poco spazio a interpretazioni.
Troppo forte per la Team Altamura il Benevento di Auteri di di Salvemini, di Lamesta, dell'ex Bari Maita ecc, in una gara dove il 4-0 finale a favore dei sanniti rispecchia perfettamente la differenza di valori tra una corazzata che punta dichiaratamente a vincere il campionato, e una squadra, la Team Altamura, che nonostante fosse reduce da sei risultati utili consecutivi prima della terribile mazzata del Vigorito, ha ben chiaro sin dall'inizio della stagione il suo obiettivo, che altro non può essere se non quello della salvezza.
Salvezza che per il Foggia visto all'opera sabato pomeriggio allo Zaccheria, nel pesante 0-3 subito contro il Crotone, rischia di essere impresa davvero difficile, sia per la consistenza della squadra, sia soprattutto la difficilissima situazione ambientale e societaria che ben si legge sul viso sempre più spento e rassegnato di un Delio Rossi a cui è stato chiesto un vero e proprio miracolo: quello di portare in porto, con vento più che mai contrario, una barca che fa acqua da tutte le parti nonostante l'impegno encomiabile dei calciatori.
Un weekend che si è rivelato una vera e propria batosta per le squadre pugliesi, eccezion fatta per lo splendido Casarano di mister Vito Di Bari, che nell'unico derby di Puglia in programma nella nona giornata ha battuto al Capozza l'Audace Cerignola con un 3-0 senza appello, con un Mino Chiricò ancora una volta nel ruolo di autentico mattatore per i rossoblu salentini, ora terzi in classifica a pari merito con il Catania, staccati di quattro punti dalla Salernitana capolista (vittoriosa per 1-0 a Monopoli), e dietro di un punto rispetto al Benevento, che domenica pomeriggio ne ha dati quattro alla Team Altamura.
Splendida gara, quella del Casarano, che dopo qualche brivido corso nel primo tempo, nella ripresa ha letteralmente messo al muro una irriconoscibile Audace Cerignola, stappando la partita con una vera e propria meraviglia (l'ennesima) di MIno Chiricò, per poi chiuderla con un altro gol dello stesso Chiricò, e nel finale di Zaniboni.
"Possiamo fare ancora meglio" ha dichiarato in conferenza stampa un raggiante e a tratti incontentabile Vito Di Bari.
Un Vito Di Bari però tutt'altro che banale, che non ha posto limiti alla sua squadra, e che non non si è lasciato andare al solito campionario di frasi fatte tipico di molti suoi colleghi trovatisi nella felice situazione di classifica nella quale si trova ora il Casarano.
Le note liete per il calcio pugliese finiscono qui, perché oltre alla pesante sconfitta dell'Audace Cerignola nel derby del Capozza, la nona giornata del girone C di Serie C ha fatto registrare innanzitutto la sconfitta interna (0-1) del Monopoli contro la capolista Salernitana, con la squadra dell'ex Cerignola Giuseppe Raffaele che trova il gol del successo grazie a un gran bello slalom dell'altro ex Cerignola Capomaggio, in una difesa monopolitana apparsa nell'occasione tutt'altro che irreprensibile.
Per il resto, i granata campani hanno controllato piuttosto agevolmente una partita disputata su di un terreno di gioco apparso in condizioni tra l'indecente e il raccapricciante, come ampiamente testimoniato dalle numerose inquadrature dall'alto.
E se la sconfitta seppur di misura del Monopoli contro la Salernitana lascia poco o nulla da recriminare, i crolli di Foggia e Team Altamura, rispettivamente contro Crotone e Benevento lasciano poco spazio a interpretazioni.
Troppo forte per la Team Altamura il Benevento di Auteri di di Salvemini, di Lamesta, dell'ex Bari Maita ecc, in una gara dove il 4-0 finale a favore dei sanniti rispecchia perfettamente la differenza di valori tra una corazzata che punta dichiaratamente a vincere il campionato, e una squadra, la Team Altamura, che nonostante fosse reduce da sei risultati utili consecutivi prima della terribile mazzata del Vigorito, ha ben chiaro sin dall'inizio della stagione il suo obiettivo, che altro non può essere se non quello della salvezza.
Salvezza che per il Foggia visto all'opera sabato pomeriggio allo Zaccheria, nel pesante 0-3 subito contro il Crotone, rischia di essere impresa davvero difficile, sia per la consistenza della squadra, sia soprattutto la difficilissima situazione ambientale e societaria che ben si legge sul viso sempre più spento e rassegnato di un Delio Rossi a cui è stato chiesto un vero e proprio miracolo: quello di portare in porto, con vento più che mai contrario, una barca che fa acqua da tutte le parti nonostante l'impegno encomiabile dei calciatori.