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Cronaca
A Corato scatta la "zona rossa" contro la mala-movida
Potenziamento delle forze dell'ordine e contrasto massiccio alla criminalità
Puglia - martedì 23 settembre 2025
9.16
Dalla giornata di ieri a Corato scatta la "zona rossa", ossia un rafforzamento dei controlli soprattutto nelle ore serali. Di seguito la nota del sindaco Corrado De Benedittis sul tema sicurezza, il quale sottolinea l'operato della sua amministrazione soprattutto col rilancio delle politiche del personale e la sinergia con gli istituti privati di vigilanza.
«L'amministrazione comunale di Corato ha ottenuto dalla Prefettura di Bari una risposta importante, in termini di potenziamento delle forze dell'ordine, che da lunedì 22 settembre 2025, opereranno in modo più massiccio in città, per contrastare fenomeni criminali che turbano la sicurezza pubblica.
Tali presidi rafforzati, giornalisticamente detti "zona rossa", si aggiungono alle attività investigative e repressive, da tempo in corso, che stanno dando risultati importanti, in termini di arresti, più che triplicati e di ingenti sequestri di sostanze stupefacenti.
La collaborazione istituzionale tra Comune di Corato e Prefettura di Bari, che non ha mai ceduto a derive populistiche, com'è invece stile di certe forze politiche, è sempre stata segnata, negli anni dell'amministrazione De Benedittis, da moderazione, equilibrio, condivisione di analisi rigorose e riconoscimento delle rispettive funzioni.
Tutto ciò oggi dà i suoi buoni frutti, in termini di risposte molto attese dalla cittadinanza. Il Comune di Corato, per quanto di sua competenza, ha investito importanti risorse economiche sul versante sicurezza.
Innanzitutto, si è messo mano al rilancio delle politiche del personale, rimaste ferme per decenni, con il conseguente crollo numerico dei dipendenti comunali, inclusi gli agenti di Polizia Locale.
Dal 2021 a oggi sono stati svolti due concorsi pubblici per assumere nuovi agenti di Polizia Locale, oltre a ben quattro bandi di mobilità. Attualmente, tutto il personale è tornato ad aumentare. La tendenza, quindi, è stata invertita anche se la strada per colmare il gap numerico è ancora lunga.
È stato confermato e rafforzato, inoltre, l'affidamento agli istituti privati di vigilanza per sovrintendere alla tutela del patrimonio pubblico presidiando in modo stabile sette giorni su sette le principali piazze della nostra città.
Allo stesso tempo, sono stati fatti investimenti nel settore delle politiche educative e sociali, al fine di supportare, in primo luogo, le scuole, nelle azioni di contrasto all'abbandono del percorso di studi, così come è stata notevolmente rafforzata la presenza a casa degli educatori, in favore di contesti familiari particolarmente fragili, in cui può annidarsi il rischio devianza. Inoltre, sono più che raddoppiati i posti nei centri diurni per ragazzi, passati da 60 a 120.
Sarebbe ingenuo e riduttivo, infatti, pensare di scaricare problemi complessi esclusivamente sulle forze dell'ordine, a cui va, invece, il grazie del sindaco e dell'intera amministrazione comunale, per il quotidiano lavoro svolto in città».
«L'amministrazione comunale di Corato ha ottenuto dalla Prefettura di Bari una risposta importante, in termini di potenziamento delle forze dell'ordine, che da lunedì 22 settembre 2025, opereranno in modo più massiccio in città, per contrastare fenomeni criminali che turbano la sicurezza pubblica.
Tali presidi rafforzati, giornalisticamente detti "zona rossa", si aggiungono alle attività investigative e repressive, da tempo in corso, che stanno dando risultati importanti, in termini di arresti, più che triplicati e di ingenti sequestri di sostanze stupefacenti.
La collaborazione istituzionale tra Comune di Corato e Prefettura di Bari, che non ha mai ceduto a derive populistiche, com'è invece stile di certe forze politiche, è sempre stata segnata, negli anni dell'amministrazione De Benedittis, da moderazione, equilibrio, condivisione di analisi rigorose e riconoscimento delle rispettive funzioni.
Tutto ciò oggi dà i suoi buoni frutti, in termini di risposte molto attese dalla cittadinanza. Il Comune di Corato, per quanto di sua competenza, ha investito importanti risorse economiche sul versante sicurezza.
Innanzitutto, si è messo mano al rilancio delle politiche del personale, rimaste ferme per decenni, con il conseguente crollo numerico dei dipendenti comunali, inclusi gli agenti di Polizia Locale.
Dal 2021 a oggi sono stati svolti due concorsi pubblici per assumere nuovi agenti di Polizia Locale, oltre a ben quattro bandi di mobilità. Attualmente, tutto il personale è tornato ad aumentare. La tendenza, quindi, è stata invertita anche se la strada per colmare il gap numerico è ancora lunga.
È stato confermato e rafforzato, inoltre, l'affidamento agli istituti privati di vigilanza per sovrintendere alla tutela del patrimonio pubblico presidiando in modo stabile sette giorni su sette le principali piazze della nostra città.
Allo stesso tempo, sono stati fatti investimenti nel settore delle politiche educative e sociali, al fine di supportare, in primo luogo, le scuole, nelle azioni di contrasto all'abbandono del percorso di studi, così come è stata notevolmente rafforzata la presenza a casa degli educatori, in favore di contesti familiari particolarmente fragili, in cui può annidarsi il rischio devianza. Inoltre, sono più che raddoppiati i posti nei centri diurni per ragazzi, passati da 60 a 120.
Sarebbe ingenuo e riduttivo, infatti, pensare di scaricare problemi complessi esclusivamente sulle forze dell'ordine, a cui va, invece, il grazie del sindaco e dell'intera amministrazione comunale, per il quotidiano lavoro svolto in città».