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Cronaca
Caso bandiera della Palestina a Putignano, interviene la Polizia di Stato: "Nessun ordine formale"
Il vessilo era stato rimosso per il passaggio del Giro d'Italia
Puglia - giovedì 15 maggio 2025
11.23 Comunicato Stampa
Aveva fatto discutere nella giornata di ieri la notizia della rimozione di una bandiera della Palestina da un balcone a Putignano, in occasione del passaggio della carovana del Giro d'Italia: ondata di sdegno sui social, e sul tema era anche intervenuto il partito del Giovani Democratici di Puglia, che aveva chiesto un approfondimento delle responsabilità dell'accaduto. Non un ordine impartito ma una decisione spontanea del proprietario dopo un confronto con la Polizia di Stato, emerge dalla ricostruzione della vicenda da parte dei militari.
"Nella giornata di ieri, 13 maggio 2025, si è svolta la 4° tappa del 108° Giro d'Italia, con partenza da Alberobello e destinazione Lecce. Per l'occasione a seguito di specifiche riunioni del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica e di Tavoli Tecnici tenutisi in Questura, sono stati predisposti attenti servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica Interforze con l'impiego di oltre 300 uomini e donne tra forze territoriali, reparti inquadrati e Specialità, che hanno consentito che l'evento si svolgesse senza alcuna criticità sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica.
Con riferimento al post apparso nella serata di ieri, su una pagina Facebook, in cui un familiare, al momento dei fatti all'estero, stigmatizzava un episodio avvenuto nel pomeriggio di ieri a Putignano (BA), allorché il proprio genitore avrebbe tolto dal balcone di casa una bandiera palestinese, dagli accertamenti esperiti è emerso che effettivamente, poco prima del passaggio dei ciclisti, personale impiegato nei servizi, avendo ricevuto segnalazione di un certo fermento da parte di alcuni cittadini per l'esposizione di una bandiera palestinese, sul balcone del sesto piano di una palazzina, ha interloquito con il proprietario dell'appartamento, invitandolo a valutare l'opportunità di rimuovere il vessillo.
L'uomo, spontaneamente, ha ripiegato la bandiera, comprendendo la situazione.
Non vi è stato alcun ordine formale da parte degli operatori di Polizia nei confronti del proprietario dell'appartamento, che per altro non è stato formalmente identificato.
Lo stesso, contattato nella giornata odierna, non ha manifestato particolare contrarietà per quanto accaduto, dispiaciuto per l'evento, ha confermato di non aver subito alcuna imposizione.
A conferma del generale atteggiamento tenuto dalle Forze di Polizia, si precisa che nel corso della medesima giornata, in occasione della partenza del giro da Alberobello un gruppo di appartenenti a movimenti pacifisti ha liberamente esposto striscioni contro il genocidio a Gaza e bandiere della Pace e Palestinesi nel pieno rispetto della libertà di manifestazione del pensiero, coniugata con la sicurezza dell'evento".
Il caso della bandiera Palestinese: la ricostruzione della Polizia di Stato
"Nella giornata di ieri, 13 maggio 2025, si è svolta la 4° tappa del 108° Giro d'Italia, con partenza da Alberobello e destinazione Lecce. Per l'occasione a seguito di specifiche riunioni del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica e di Tavoli Tecnici tenutisi in Questura, sono stati predisposti attenti servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica Interforze con l'impiego di oltre 300 uomini e donne tra forze territoriali, reparti inquadrati e Specialità, che hanno consentito che l'evento si svolgesse senza alcuna criticità sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica.
Con riferimento al post apparso nella serata di ieri, su una pagina Facebook, in cui un familiare, al momento dei fatti all'estero, stigmatizzava un episodio avvenuto nel pomeriggio di ieri a Putignano (BA), allorché il proprio genitore avrebbe tolto dal balcone di casa una bandiera palestinese, dagli accertamenti esperiti è emerso che effettivamente, poco prima del passaggio dei ciclisti, personale impiegato nei servizi, avendo ricevuto segnalazione di un certo fermento da parte di alcuni cittadini per l'esposizione di una bandiera palestinese, sul balcone del sesto piano di una palazzina, ha interloquito con il proprietario dell'appartamento, invitandolo a valutare l'opportunità di rimuovere il vessillo.
L'uomo, spontaneamente, ha ripiegato la bandiera, comprendendo la situazione.
Non vi è stato alcun ordine formale da parte degli operatori di Polizia nei confronti del proprietario dell'appartamento, che per altro non è stato formalmente identificato.
Lo stesso, contattato nella giornata odierna, non ha manifestato particolare contrarietà per quanto accaduto, dispiaciuto per l'evento, ha confermato di non aver subito alcuna imposizione.
A conferma del generale atteggiamento tenuto dalle Forze di Polizia, si precisa che nel corso della medesima giornata, in occasione della partenza del giro da Alberobello un gruppo di appartenenti a movimenti pacifisti ha liberamente esposto striscioni contro il genocidio a Gaza e bandiere della Pace e Palestinesi nel pieno rispetto della libertà di manifestazione del pensiero, coniugata con la sicurezza dell'evento".