Elodie vista da Manara: l’icona pop diventa arte

Quando l'immaginario sensuale e visionario di Milo Manara incontra l'eleganza e il carisma di Elodie, il risultato non può che nascere un capolavoro. Raccontata sul palco del Comicon di Napoli 2024, la collaborazione tra il maestro del fumetto erotico italiano e una delle artiste più influenti del panorama musicale e pop contemporaneo è già un cult.

Il disegno di Manara che ritrae Elodie ha già fatto il giro del web: un ritratto che fonde la sensualità iconica dell'artista veronese con la presenza magnetica della cantante, in un gioco raffinato di sguardi, curve e colore.

Elodie, da sempre attenta all'estetica visiva e all'arte, ha accolto con entusiasmo l'idea di essere "trasformata" in personaggio illustrato da Manara. «Un sogno che si realizza», ha dichiarato. Il progetto è parte di una più ampia riflessione sull'immagine femminile nell'arte e nella cultura pop contemporanea, e l'accostamento tra due sensibilità così diverse ma complementari lo rende particolarmente interessante.



Per Manara, non è la prima volta che il suo segno elegante e provocatorio incontra universi lontani dal fumetto in senso stretto. Oltre alla celebre collaborazione con Federico Fellini, di cui fu illustratore e complice creativo, negli ultimi anni l'artista ha firmato etichette per bottiglie di gin, illustrazioni per il mondo della moda, copertine per riviste internazionali e persino un ciclo di opere ispirate all'epopea di Caravaggio.

Il suo tratto, inconfondibile, resta fedele a una visione della bellezza che esalta il corpo come manifestazione dell'eternità, come lui stesso ha affermato in più occasioni. «Il nudo è una rappresentazione dell'eterno, dell'universale. E raccontarlo con delicatezza, senza mai cadere nella volgarità, è sempre stata la mia sfida più grande», dichiarava nel 2015 a Bari, ospitato in Puglia.


In foto: Milo Manara a Bari, foto di Mario Sculco

Oggi, la collaborazione con Elodie conferma una volta di più la versatilità di Manara, capace di dialogare con linguaggi e generazioni diverse, senza snaturare il suo stile ma anzi rinnovandolo. Il disegno diventa così un ponte tra mondi: quello della musica e dell'illustrazione autoriale, capace di raccontare storie anche con una sola linea di contorno.