
Cronaca
Fenomeno "Boat & Breakfast", al setaccio le barche da diporto a Bari: violazioni per oltre 670mila euro
Operazione della Guardia di Finanza per la verifica del corretto utilizzo delle imbarcazioni
Puglia - venerdì 1 agosto 2025
10.24
Nei giorni scorsi, la Stazione Navale della Guardia di Finanza di Bari, sotto il coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale, ha portato a termine una complessa operazione finalizzata alla verifica sul corretto utilizzo delle imbarcazioni da diporto.
Avviata con l'effettuazione di controlli mirati su alcune imbarcazioni da diporto ormeggiate nel porto di Bari, l'attività eseguita dai militari ha permesso di accertarne l'utilizzo per finalità ricettivo - turistiche, cosiddetti "boat e breakfast", consentendo ai proprietari la realizzazione di ingenti guadagni non dichiarati al fisco.
Benché siano pubblicizzate su numerosi siti internet dedicati, le attività di "boat e breakfast", infatti, non rientrano tra gli utilizzi commerciali delle unità da diporto, che sono prioritariamente destinate a finalità ludico-ricreative, risultando pertanto totalmente abusive e rappresentando un serio rischio per la sicurezza delle persone ospitate.
Nel corso degli approfondimenti, sono stati individuati alcuni soggetti italiani che offrivano servizi alloggiativi "di pregio" a bordo delle proprie imbarcazioni, allettando gli avventori con la promessa di "esperienze indimenticabili", e sono state constatate violazioni per oltre 670.000 euro mentre sono tuttora in corso gli accertamenti di carattere fiscale per verificare la regolarità dei profitti raccolti.
Il costante presidio del litorale costiero e delle acque di competenza regionale delle Fiamme Gialle del comparto aeronavale, in piena attuazione delle esclusive prerogative di "Polizia del Mare", garantisce una decisa azione di prevenzione e contrasto degli illeciti perpetrati, rendendo possibile la salvaguardia dell'economia sana del territorio.
Avviata con l'effettuazione di controlli mirati su alcune imbarcazioni da diporto ormeggiate nel porto di Bari, l'attività eseguita dai militari ha permesso di accertarne l'utilizzo per finalità ricettivo - turistiche, cosiddetti "boat e breakfast", consentendo ai proprietari la realizzazione di ingenti guadagni non dichiarati al fisco.
Benché siano pubblicizzate su numerosi siti internet dedicati, le attività di "boat e breakfast", infatti, non rientrano tra gli utilizzi commerciali delle unità da diporto, che sono prioritariamente destinate a finalità ludico-ricreative, risultando pertanto totalmente abusive e rappresentando un serio rischio per la sicurezza delle persone ospitate.
Nel corso degli approfondimenti, sono stati individuati alcuni soggetti italiani che offrivano servizi alloggiativi "di pregio" a bordo delle proprie imbarcazioni, allettando gli avventori con la promessa di "esperienze indimenticabili", e sono state constatate violazioni per oltre 670.000 euro mentre sono tuttora in corso gli accertamenti di carattere fiscale per verificare la regolarità dei profitti raccolti.
Il costante presidio del litorale costiero e delle acque di competenza regionale delle Fiamme Gialle del comparto aeronavale, in piena attuazione delle esclusive prerogative di "Polizia del Mare", garantisce una decisa azione di prevenzione e contrasto degli illeciti perpetrati, rendendo possibile la salvaguardia dell'economia sana del territorio.