medimex
medimex
Eventi e cultura

Medimex 2025, da Taranto il messaggio politico di Primal Scream e Massive Attack

Due serate all’insegna di arte e impegno civile. Emiliano: «I musicisti sono più convincenti degli statisti»

Si è conclusa ieri l'edizione 2025 del Medimex, festival della musica organizzato dalla Regione Puglia e che ogni anno porta a Taranto artisti di fama e spessore internazionale. Quest'anno, sulla rotonda del lungomare nel capoluogo jonico, si sono esibiti Primal Scream e Massive Attack come headliners, per un'edizione tutta "made in the UK".

Medimex 2025 ha fatto, quest'anno, "all in" sulla scelta - a tutti gli effetti politica - di portare sul palco tarantino due band apertamente schierate contro il genocidio del popolo palestinese e contro ogni violazione del diritto umano e internazionale in nome delle logiche di potere e profitto.

Suggestiva, nella serata di venerdì 20 giugno, la combinazione proposta dagli scozzesi Primal Scream, che fanno ballare con il loro mix di pop rock, elettronica, dance e world music, lanciando contemporanea un forte messaggio di sostegno alla popolazione palestinese. Il gruppo di Glasgow, capitanato da Bobby Gillespie, di recente si è reso noto alle cronache (non solo musicali) per il sostegno alla band nordirlandese Kneecap, oggetto di numerose censure (addirittura con l'accusa di terrorismo) per i suoi testi politicamente schierati contro le politiche dello stato di Israele.

Ad aprire la serata di venerdì anche i giovani baresi Comrad, con il loro hardcore emergente, e la chitarrista e cantautrice americana St. Vincent, bella scoperta per l'educato e partecipe pubblico tarantino.

Per il gran finale di sabato 21 giugno, in uno show che ha fatto registrare il traguardo non scontato del sold out, spazio agli inglesi Massive Attack, band fondatrice del genere trip-hop e punto di riferimento per la musica elettronica internazionale.

Dopo l'apertura affidata al collettivo sperimentale Kyoto, sul palco accarezzato dalla brezza del Mar grande sale la band inglese, per il suo show studiato nel minimi dettagli. La band di Robert "3D" Del Naja e Grant "Daddy G" Marshall propone un tappeto onirico di musica elettronica per sostenere un accurato lavoro di videomapping, in cui scorrono le immagini degli orrori a Gaza, in Ucraina, in Congo e negli altri posti del mondo dove la vita delle persone vale molto meno degli interessi del potere e del denaro.

Un "concerto-documentario" che non risparmia feroci attacchi a Donald Trump, Benjamin Netanyahu e al governo britannico, con il riporto di cifre esatte e didascalie in italiano (non sempre impeccabile, ma lo sforzo rimane lodevole). Apice dello spettacolo la delicatezza di Teardrop, brano più celebre della band di Bristol, affidato alla voce leggera e impeccabile di Liz Fraser.

Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, commenta: «Si conclude Medimex con il concerto dei Massive Attack che per noi sono una conclusione importante e coerente con tutti i significati che abbiamo voluto dare in questi anni a questa manifestazione sostenuta dalla Regione Puglia: la pace, la creatività, le giovani generazioni; lo sconvolgimento delle regole per tutelare l'ambiente e la salute delle persone, per evitare il riscaldamento terrestre, la mancanza d'acqua, o lo sfruttamento del lavoro. Questioni che depurate dal loro contenuto politico e ideologico devono diventare patrimonio dell'umanità intera. Noi pensiamo che a volte siano più convincenti i musicisti degli statisti nel raccontare queste cose».

Ma non solo il "main stage" della rotonda sul lungomare, in questi cinque giorni (17-21 giugno) di Medimex. Oltre alle ormai note conferenze sulla musica e lo showbiz diffuse per tutta la città, quest'anno anche il castello aragonese ha fatto da palcoscenico ai concerti, organizzati da Diodato, come quello molto fortunato de La Nina di mercoledì 18 giugno. Spicca, poi, la presenza nel panel di Dave Rowntree, batterista dell'iconica band inglese Blur, che nel pomeriggio di sabato 21 giugno ha presentato, al teatro Fusco, il documentario To the end, dedicato alla reunion del gruppo inglese del 2023, e poi si è esibito nella notte in un djset a Spazioporto.

Appuntamento fisso, ormai, è quello con le mostre fotografiche al Marta, il museo archeologico di Taranto. Quest'anno è stato il turno delle fotografie di Charles Moriarty, per l'esposizione Amy Winehouse before "Frank", una collezione di scatti dedicati alla grande artista inglese nel 2003, un attimo prima del successo planetario che l'avrebbe consacrata e consumata al tempo stesso.

«Arrivederci Taranto, anche quest'anno l'asticella era più in alto e insieme l'abbiamo superata», la chiosa di Cesare Veronico, coordinatore artistico di PugiaSounds e Medimex.
  • Michele Emiliano
  • Musica
  • Taranto
Altri contenuti a tema
Battiti Live illumina ancora Molfetta: oggi la terza serata Battiti Live illumina ancora Molfetta: oggi la terza serata Il format più atteso dell'estate pugliese prosegue fino a domenica
"Hey Sud", i giovani di EY incontrano Michele Emiliano "Hey Sud", i giovani di EY incontrano Michele Emiliano Il presidente della Regione Puglia ha ascoltato i giovani professionisti che, grazie a Ernst & Young, hanno trovato o ritrovato nella regione un punto di svolta
Minacce Emiliano, la solidarietà della politica nazionale e pugliese Minacce Emiliano, la solidarietà della politica nazionale e pugliese Intimidazioni al presidente della Regione Puglia da parte degli estremisti israeliani
Emiliano: «Stop ai rapporti con Israele per dirigenti e dipendenti della Regione, delle sue Agenzie e delle società partecipate» Emiliano: «Stop ai rapporti con Israele per dirigenti e dipendenti della Regione, delle sue Agenzie e delle società partecipate» La nota spiega che la posizione sia assunta nei confronti del governo Netanyahu, non del popolo israeliano
164° anniversario dell'Esercito a Bari, Emiliano: "Una festa anche per i pugliesi che hanno servito la patria" 164° anniversario dell'Esercito a Bari, Emiliano: "Una festa anche per i pugliesi che hanno servito la patria" Il presidente della Regione: "Circa un quarto delle forze armate italiane è composto da pugliesi"
Uno Maggio Taranto, dieci anni da “Liberi e pensanti” Uno Maggio Taranto, dieci anni da “Liberi e pensanti” Il concertone al traguardo dei due lustri, nella città simbolo di una nuova resistenza
Doppia preferenza di genere: Emiliano promulga le modifiche alla legge elettorale regionale Doppia preferenza di genere: Emiliano promulga le modifiche alla legge elettorale regionale Nuove indicazioni sulla scheda elettorale
A Taranto Tommy Cash col suo "Espresso Macchiato" A Taranto Tommy Cash col suo "Espresso Macchiato" Il rapper si esibirà durante il concerto del primo maggio nel Parco Archeologico delle Mura Greche
© 2001-2025 PugliaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
PugliaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.