
Cronaca
È morto Mario Macina. Un pezzo di storia di Santo Spirito non c'è più
Ultimo di quattro fratelli di una dinastia di imprenditori edili, era amatissimo nel V Municipio
Puglia - domenica 9 novembre 2025
20.01
Santo Spirito piange Mario Macina, l'ultimo di quattro fratelli che hanno segnato un'epoca nel settore edilizio a Bari e provincia. Si è spento all'età di 83 anni.
Un uomo amatissimo perché affabile, mai col broncio, nonostante alcune tragedie familiari abbiano segnato la vita di Macina e di sua moglie, Tina Colaianni. Mario Macina aveva continuato a seguire la sua impresa edile negli ultimi anni, mentre la figlia Claudia ne aveva preso il testimone divenendo anch'essa una imprenditrice conosciuta nel settore edilizio.
Tonino, Rocco, Giannino e Mario Macina incarnarono con i loro progetti, più di altri, l'epopea d'oro della marina barese, con loro nacquero complessi e residence, guardando ad un futuro fatto su misura per un ceto medio le cui fila si andarono ingrossando tra gli anni '60 e gli anni '80 del secolo scorso.
Dinamico, con la passione per i cani, sovente vincitori di concorsi, l'imprenditore santospiritese era conosciutissimo ed apprezzato anche negli ambienti della politica barese, di ogni colore, per il suo stile semplice, alla mano, sempre proiettato al dialogo con uffici, istituzioni, colleghi e tecnici.
A Santo Spirito era di casa su via Napoli, nel cuore dell'ex frazione, dove lo si trovava spesso a sera a discutere di calcio e del suo amato e bistrattato Bari. Mancherà a molti, mancherà la sua affabilità e la cifra ironica ed autoironica che rappresentava la sua forza e l'antidoto contro gli schiaffi che la vita talvolta sa ben assestare. Tantissimi i messaggi di cordoglio ai cari giunti in queste ore anche attraverso i canali social. La nostra redazione si stringe al dolore dei suoi familiari, della moglie Tina e della figlia Claudia.
Un uomo amatissimo perché affabile, mai col broncio, nonostante alcune tragedie familiari abbiano segnato la vita di Macina e di sua moglie, Tina Colaianni. Mario Macina aveva continuato a seguire la sua impresa edile negli ultimi anni, mentre la figlia Claudia ne aveva preso il testimone divenendo anch'essa una imprenditrice conosciuta nel settore edilizio.
Tonino, Rocco, Giannino e Mario Macina incarnarono con i loro progetti, più di altri, l'epopea d'oro della marina barese, con loro nacquero complessi e residence, guardando ad un futuro fatto su misura per un ceto medio le cui fila si andarono ingrossando tra gli anni '60 e gli anni '80 del secolo scorso.
Dinamico, con la passione per i cani, sovente vincitori di concorsi, l'imprenditore santospiritese era conosciutissimo ed apprezzato anche negli ambienti della politica barese, di ogni colore, per il suo stile semplice, alla mano, sempre proiettato al dialogo con uffici, istituzioni, colleghi e tecnici.
A Santo Spirito era di casa su via Napoli, nel cuore dell'ex frazione, dove lo si trovava spesso a sera a discutere di calcio e del suo amato e bistrattato Bari. Mancherà a molti, mancherà la sua affabilità e la cifra ironica ed autoironica che rappresentava la sua forza e l'antidoto contro gli schiaffi che la vita talvolta sa ben assestare. Tantissimi i messaggi di cordoglio ai cari giunti in queste ore anche attraverso i canali social. La nostra redazione si stringe al dolore dei suoi familiari, della moglie Tina e della figlia Claudia.



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