Giro d'Italia, il passaggio a Putignano. <span>Foto facebook.com/giroditalia</span>
Giro d'Italia, il passaggio a Putignano. Foto facebook.com/giroditalia
Cronaca

Passa il Giro d'Italia e viene rimossa una bandiera della Palestina: monta il caso a Putignano

La denuncia dei Giovani Democratici: "Fatto gravissimo, non può passare sotto silenzio"

Una bandiera della Palestina fatta rimuovere dal balcone di un'abitazione privata per il passaggio del Giro d'Italia: scoppia il caso a Putignano, città dalla quale la corsa rosa è transitata nella giornata di ieri nel mezzo della tappa Alberobello-Lecce. A denunciare l'accaduto la proprietaria della casa sui social: nelle ore ore seguenti è arrivata anche la dura presa di posizione dei Giovani del Partito Democratico, che con un comunicato congiunto a firma Giovani Democratici Puglia. Giovani Democratici Terra di Bari e Giovani Democratici Putignano lamentano l'atto di censura chiedendo che vengano chiarite le responsabilità su una imposizione, scrivono nella denuncia, inaccettabile.

"Quanto accaduto a Putignano in occasione del passaggio del Giro d'Italia rappresenta un fatto gravissimo, che non può passare sotto silenzio. Un cittadino è stato costretto dalla polizia a rimuovere dal balcone di casa una bandiera della Palestina. Non un simbolo di odio, ma un gesto di solidarietà verso un popolo martoriato da mesi di bombardamenti e violenze.
Riteniamo inaccettabile che in uno Stato democratico si possa impedire, con la forza pubblica, l'espressione pacifica di un'opinione. Non esiste alcuna norma che vieti di esporre bandiere da un'abitazione privata. Nessun regolamento, nessuna ragione di "opportunità televisiva" può giustificare un intervento di questo tipo. Siamo di fronte a un atto di censura preventiva che mortifica la libertà d'espressione sancita dalla nostra Costituzione.
Chiediamo che venga fatta piena luce su quanto accaduto e che vengano chiarite le responsabilità di chi ha ordinato o eseguito questa imposizione arbitraria. La solidarietà verso la Palestina non può e non deve essere messa a tacere con la repressione.
Ci uniamo alla voce di chi, in queste ore, ha denunciato questo abuso e ribadiamo che continueremo a esporre quella bandiera finché non cesseranno le bombe e non tornerà la giustizia.
Difendere la libertà di espressione oggi è più urgente che mai.

Giovani Democratici Puglia
Giovani Democratici Terra di Bari
Giovani Democratici Putignan
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