La conferenza di presentazione della misura
La conferenza di presentazione della misura
Territorio

Raccolta differenziata dei rifiuti urbani 2025, Regione Puglia con una misura urgente sostiene i Comuni

Dotazione di 2,5 milioni di euro per l’avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto

La Regione Puglia investe nella sostenibilità ambientale in materia di rifiuti e sostiene i Comuni, con contributi a fondo perduto, in azioni volte ad incrementare la percentuale di raccolta differenziata in linea con gli obiettivi nazionali ed europei, incentivando comportamenti più virtuosi da parte di amministratori e cittadini e migliorandone la gestione.

È stato, difatti, disposto da parte della Giunta regionale lo stanziamento di € 2.500.000, a valere sull'Asse 2 – "Sostegno per gli interventi di miglioramento della gestione rifiuti urbani nei diversi bacini di utenza" del Programma Regionale per la Tutela dell'Ambiente (PRTA), finalizzato, tramite avviso pubblico, alla concessione di contributi a fondo perduto per finanziare l'attuazione di iniziative e operazioni volte a conseguire l'incremento della percentuale di raccolta differenziata sul territorio regionale.
Tali risorse, per la precisione, saranno destinate ai Comuni che, nel 2024, hanno registrato percentuali di raccolta differenziata inferiori al 40% (validazioni ARPA Puglia). Gli interventi da finanziare consentiranno, auspicabilmente, di superare i ritardi nel raggiungimento degli obiettivi del PRGRU (65% di raccolta differenziata al 2022) e di garantire resilienza al sistema regionale di trattamento del rifiuto indifferenziato per il quale, con un provvedimento di Giunta dello scorso gennaio (D.G.R. n. 130 del 11.02.2025), si è reso necessario apportare modifiche di immediata attuazione nel segmento dello smaltimento dei rifiuti, con una variazione dell'assetto impiantistico, in particolare delle volumetrie disponibili nel breve periodo, con sopralzi e senza consumo di nuovo suolo.
L'avviso pubblico, di prossima pubblicazione, è stato presentato questa mattina presso la sede della Presidenza della Regione Puglia dall'assessora all'Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, e dalla dirigente della Sezione regionale Ciclo rifiuti e bonifiche, Antonietta Riccio, ai rappresentanti dei Comuni interessati e alla stampa.

"Una strategia che abbiamo deciso di intraprendere per garantire la tenuta del sistema regionale di trattamento del rifiuto indifferenziato – ha sottolineato, a margine, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. L'avviso rappresenta un'opportunità cruciale per i Comuni pugliesi indietro rispetto agli obiettivi sulla raccolta differenziata di accelerare la propria transizione verso un modello di gestione dei rifiuti più sostenibile. L'impegno congiunto nell'incremento della raccolta differenziata non solo avvicinerà la nostra Regione agli obiettivi di Piano regionale e nazionale, ma contribuirà in modo significativo alla tutela dell'ambiente e alla resilienza del sistema di gestione dei rifiuti".

"Attraverso questo intervento urgente e con un finanziamento importante a valere sul nostro Piano di tutela ambientale – ha dichiarato l'assessora Serena Triggiani-, sosteniamo i 24 Comuni che registrano, ancora oggi, percentuali di raccolta differenziata lontane dalla soglia minima prevista per legge del 65% e che sono, altresì, interessate dal provvedimento urgente di Giunta dello scorso febbraio che ha aggiornato il PRGRU nella parte del segmento della filiera degli smaltimenti in discarica. Si tratta – ribadisce Triggiani – di un intervento che ha carattere di immediatezza perché risponde operativamente al bisogno prioritario di stimolare i territori a incrementare la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Una misura che pensiamo consentirà loro di superare l'eterogeneità che si registra a livello locale e naturalmente di ridurre i quantitativi di rifiuti indifferenziati che dovranno essere smaltiti in discarica.

In questi ultimi mesi purtroppo siamo stati costretti ad assumere scelte dolorose per alcuni territori interessati da un provvedimento urgente di aumento di volumetria dei propri siti di discarica: la nostra decisione, difatti, rappresenta un'opportunità per i Comuni che sapranno cogliere questa sfida. Li aiuteremo a traguardare un migliore risultato e una migliore performance, motivo per cui è fondamentale la sinergia e la capacità di azione che sappiamo essere nel DNA di tutte le piccole e grandi amministrazioni comunali. E questo prevediamo accada in un tempo ristretto ma sufficiente, così come è stata pensata la misura, ovvero in 6 mesi, da giugno a dicembre prossimi".

Il fondo sarà suddiviso in tre quote, precisamente:
  • è destinata una dotazione finanziaria di 500.000,00 € (euro cinquecentomila/00), da ripartire pro quota in relazione alla popolazione equivalente a favore di ciascun Comune individuato dall'Avviso che raggiungerà l'obiettivo di incremento di almeno 5 (cinque) punti percentuali del tasso di raccolta differenziata calcolato rispetto al valore validato dall'ARPA per l'annualità 2024;
  • è destinata una dotazione finanziaria di 700.000,00 €, in aggiunta a quella del punto precedente, da ripartire sempre in base alla popolazione equivalente a favore di ciascun Comune individuato dall'Avviso che raggiungerà l'obiettivo di incremento di almeno 10 (dieci) punti percentuali del tasso di raccolta differenziata rispetto al valore validato dall'ARPA per l'annualità 2024;
  • è destinata una dotazione finanziaria di 1.300.000,00 €, in aggiunta a quelle di cui ai punti precedenti, da ripartire in base alla popolazione equivalente a favore di ciascun Comune individuato dall'Avviso che raggiungerà l'obiettivo di incremento di almeno 15 (quindici) punti percentuali del tasso di raccolta differenziata rispetto al valore validato dall'ARPA per l'annualità 2024.
Le risorse saranno ripartite tra i Comuni proporzionalmente alla popolazione equivalente, comprensiva delle presenze turistiche, e saranno ammissibili al contributo tutti gli interventi e le azioni programmate nel periodo di riferimento dell'avviso, finalizzati all'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Le spese dovranno riguardare servizi che esplicano una funzione complementare e/o aggiuntiva al servizio di igiene urbana comunale, risultando intrinsecamente integrati con quest'ultimo, nonché contemplare l'acquisizione di nuove forniture, la realizzazione di opere o interventi volti al miglioramento, all'adeguamento e/o al potenziamento delle dotazioni infrastrutturali e strumentali afferenti al servizio di raccolta.
I Comuni di cui trattasi saranno chiamati ad esplicare tali azioni nel periodo 1 giugno – 31 dicembre 2025 e a rendicontare le spese sostenute entro il 31 marzo 2026
  • Regione Puglia
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