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Politica
Regionali, per Lobuono prima uscita ufficiale. Decaro cerca di conquistare il Salento
Entra nel vivo la campagna elettorale
Puglia - venerdì 10 ottobre 2025
14.51
C'era anche il Ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, questa mattina a Bari per lanciare la campagna elettorale di Luigi Lobuono quale candidato alla presidenza della Regione Puglia. Con lui anche il Viceministro della Giustizia e coordinatore metropolitana di Forza Italia, Francesco Paolo Sisto, il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ed il senatore di Fratelli d'Italia, Filippo Melchiorre.
L'ex presidente della Fiera del Levante ha ribadito come ci sia bisogno di smetterla con gli «slogan proposti ai pugliesi negli ultimi vent'anni, bisogna sostituirli con qualcosa di concreto. Lobuono ha ringraziato quindi i vertici nazionali dei partiti della coalizione di centrodestra che gli hanno dato questa possibilità e si è soffermato sullo stato delle cose in Puglia, al di là della propaganda di centrosinistra: «Vorrei conoscere - ha detto ironico il candidato della coalizione di centrodestra - chi ha scritto i programmi del centrosinistra di quindici, dieci e cinque anni fa. Se davvero in quei programmi c'era scritto qualcosa sugli otto mesi che ci sono da attendere per una risonanza magnetica, che stiamo assistendo allo sterminio degli ulivi dal Salento sino a sfiorare oggi il foggiano o se davvero hanno previsto che per andare da Bari a Roma bisogna spendere duemila euro con un aereo».
Lobuono ha quindi iniziato la sua campagna elettorale all'attacco, sperando di recuperare il tempo perso dalla sua coalizione per indicare un nome ed ha lanciato la sfida al suo avversario: «Ritorno dopo vent'anni - ha detto -. Batterlo non è impossibile». Il Ministro Lollobrigida ha invece ribadito la compattezza di tutti i partiti che lo sostengono e quanto Lobuono possa essere una «novità rispetto ad Emiliano, un'esperienza di governo che crediamo abbia deluso i cittadini pugliesi». Il Ministro dell'Agricoltura ha infine sottolineato, così come Gemmato e Sisto, come la Puglia si "meriti" una continuità con il buon Governo nazionale e dunque sia giunto il momento che questo accada.
Sull'altro versante, Antonio Decaro, candidato per il centrosinistra ha fatto visita nelle scorse giornate in alcuni comuni salentini, puntando soprattutto a riannodare i fili con una provincia che ha sempre sentito Bari come capoluogo-patrigno. Intanto sembra ormai pronta la lista "Decaro presidente", secondo le indiscrezioni trapelate nelle scorse ore.
La squadra dovrebbe essere ufficializzata entro domenica 12 ottobre. Al suo interno dovrebbero candidarsi amministratori locali ed esponenti della società civile, come Gloria Giuseppina Giammarelli, avvocata ed esperta di procedure per finanziamenti nazionali ed europei.
Nel Partito Democratico sembrano certe le presenze di Ubaldo Pagano, Francesco Paolicelli e Lucia Parchitelli, e degli assessori comunali baresi Pietro Petruzzelli ed Elisabetta Vaccarella. Il segretario provinciale Pino Giulitto punta a ripetere l'exploit di cinque anni fa, quando il PD fu suffragato nella Città Metropolitana di Bari con ben 105mila preferenze.
L'ex presidente della Fiera del Levante ha ribadito come ci sia bisogno di smetterla con gli «slogan proposti ai pugliesi negli ultimi vent'anni, bisogna sostituirli con qualcosa di concreto. Lobuono ha ringraziato quindi i vertici nazionali dei partiti della coalizione di centrodestra che gli hanno dato questa possibilità e si è soffermato sullo stato delle cose in Puglia, al di là della propaganda di centrosinistra: «Vorrei conoscere - ha detto ironico il candidato della coalizione di centrodestra - chi ha scritto i programmi del centrosinistra di quindici, dieci e cinque anni fa. Se davvero in quei programmi c'era scritto qualcosa sugli otto mesi che ci sono da attendere per una risonanza magnetica, che stiamo assistendo allo sterminio degli ulivi dal Salento sino a sfiorare oggi il foggiano o se davvero hanno previsto che per andare da Bari a Roma bisogna spendere duemila euro con un aereo».
Lobuono ha quindi iniziato la sua campagna elettorale all'attacco, sperando di recuperare il tempo perso dalla sua coalizione per indicare un nome ed ha lanciato la sfida al suo avversario: «Ritorno dopo vent'anni - ha detto -. Batterlo non è impossibile». Il Ministro Lollobrigida ha invece ribadito la compattezza di tutti i partiti che lo sostengono e quanto Lobuono possa essere una «novità rispetto ad Emiliano, un'esperienza di governo che crediamo abbia deluso i cittadini pugliesi». Il Ministro dell'Agricoltura ha infine sottolineato, così come Gemmato e Sisto, come la Puglia si "meriti" una continuità con il buon Governo nazionale e dunque sia giunto il momento che questo accada.
Sull'altro versante, Antonio Decaro, candidato per il centrosinistra ha fatto visita nelle scorse giornate in alcuni comuni salentini, puntando soprattutto a riannodare i fili con una provincia che ha sempre sentito Bari come capoluogo-patrigno. Intanto sembra ormai pronta la lista "Decaro presidente", secondo le indiscrezioni trapelate nelle scorse ore.
La squadra dovrebbe essere ufficializzata entro domenica 12 ottobre. Al suo interno dovrebbero candidarsi amministratori locali ed esponenti della società civile, come Gloria Giuseppina Giammarelli, avvocata ed esperta di procedure per finanziamenti nazionali ed europei.
Nel Partito Democratico sembrano certe le presenze di Ubaldo Pagano, Francesco Paolicelli e Lucia Parchitelli, e degli assessori comunali baresi Pietro Petruzzelli ed Elisabetta Vaccarella. Il segretario provinciale Pino Giulitto punta a ripetere l'exploit di cinque anni fa, quando il PD fu suffragato nella Città Metropolitana di Bari con ben 105mila preferenze.