
Cronaca
Sospeso dal servizio il medico che dormiva al Pronto Soccorso di Cerignola
Lo ha deciso il direttore sanitario dell’ASL Foggia, in attesa di accertamenti sulla vicenda
Puglia - domenica 11 maggio 2025
17.18
Il dottor Francesco Paolo Palma, ripreso da un video mentre dormiva seduto sulla scrivania durante il servizio presso il Pronto Soccorso di Cerignola nella notte tra il 30 Aprile e il 1° Maggio, è stato sospeso dall'attività professionale in attesa di fare chiarezza sull'accaduto. A deciderlo è stato il direttore sanitario dell'ASL Foggia, con il benestare dell'avvocato del medico.
Il medico ha riferito di essere stato vittima di un tentativo di avvelenamento presso il nosocomio di Cerignola, sottolineando però che questo non è l'unico episodio del genere nei suoi confronti, in quanto sarebbe già accaduto nel 2023 a Torremaggiore e poi a San Severo nel 2024.
Il legale difensore del dottor Palma ha dichiarato di essere in attesa degli esiti degli accertamenti medici più specifici, come l'analisi del capello, per poter individuare l'eventuale presenza di benzodiazepine e, in caso positivo, avviare un nuovo esposto.
Il medico opera in regime di convenzione con il sistema dell'emergenza/urgenza, il che comporta che possa svolgere più turni uno dopo l'altro. Proprio per questo, infatti, avendo sostenuto nei due giorni del 30 e primo maggio due turni massacranti senza possibilità di riposarsi, uno a Torremaggiore, l'altro a Cerignola, avrebbe avuto un calo pressorio, immortalato appunto nel video diventato virale.
Bisognerà quindi stabilire se la defaillance di Palma durante il servizio sia dovuto ad un episodio di avvelenamento oppure alle conseguenze di uno stress prolungato sul lavoro.
Il medico ha riferito di essere stato vittima di un tentativo di avvelenamento presso il nosocomio di Cerignola, sottolineando però che questo non è l'unico episodio del genere nei suoi confronti, in quanto sarebbe già accaduto nel 2023 a Torremaggiore e poi a San Severo nel 2024.
Il legale difensore del dottor Palma ha dichiarato di essere in attesa degli esiti degli accertamenti medici più specifici, come l'analisi del capello, per poter individuare l'eventuale presenza di benzodiazepine e, in caso positivo, avviare un nuovo esposto.
Il medico opera in regime di convenzione con il sistema dell'emergenza/urgenza, il che comporta che possa svolgere più turni uno dopo l'altro. Proprio per questo, infatti, avendo sostenuto nei due giorni del 30 e primo maggio due turni massacranti senza possibilità di riposarsi, uno a Torremaggiore, l'altro a Cerignola, avrebbe avuto un calo pressorio, immortalato appunto nel video diventato virale.
Bisognerà quindi stabilire se la defaillance di Palma durante il servizio sia dovuto ad un episodio di avvelenamento oppure alle conseguenze di uno stress prolungato sul lavoro.