
Cronaca
Turismo, è caccia alle strutture non registrate al fisco: controlli a Monopoli
Ricavi non dichiarati per oltre un milione di euro più mancati versamenti dell'IVA
Puglia - martedì 17 giugno 2025
9.48
Camere affacciate sul mare affittate per brevi periodi, ma mai dichiarate al fisco. Dietro un'apparente ospitalità familiare si celavano vere e proprie attività imprenditoriali, spesso con lavoratori non regolarmente assunti e gravi irregolarità fiscali e amministrative.
È quanto emerso dai controlli eseguiti nelle ultime settimane dalla Guardia di Finanza di Bari, nell'ambito di un'operazione di monitoraggio delle zone a forte vocazione turistica. L'obiettivo era individuare strutture abusive o non in regola con la normativa regionale e tributaria.
Secondo quanto riferito dalle Fiamme Gialle, in quattro casi è stato rilevato l'esercizio abusivo dell'attività di affittacamere, privo di qualsiasi comunicazione obbligatoria. In altri casi, le attività, pur dichiarate come a conduzione familiare, presentavano invece caratteristiche imprenditoriali, senza però il rispetto degli obblighi fiscali e amministrativi previsti dalla legge.
Tra i casi più rilevanti, a Monopoli sono stati scoperti esercizi completamente sconosciuti al fisco, con ricavi non dichiarati per oltre un milione di euro. Complessivamente, è stata accertata un'evasione fiscale superiore ai 2,2 milioni di euro, a cui si aggiunge un mancato versamento dell'IVA per oltre 320mila euro.
Le verifiche hanno inoltre fatto emergere numerose violazioni amministrative: dall'assenza della targhetta identificativa obbligatoria, alla mancata esposizione del codice alloggio e del tariffario aggiornato, fino all'omissione della registrazione degli ospiti, contravvenendo alle disposizioni regionali in materia di sicurezza.
Tutte le irregolarità rilevate sono state segnalate all'autorità giudiziaria per i provvedimenti del caso.
È quanto emerso dai controlli eseguiti nelle ultime settimane dalla Guardia di Finanza di Bari, nell'ambito di un'operazione di monitoraggio delle zone a forte vocazione turistica. L'obiettivo era individuare strutture abusive o non in regola con la normativa regionale e tributaria.
Secondo quanto riferito dalle Fiamme Gialle, in quattro casi è stato rilevato l'esercizio abusivo dell'attività di affittacamere, privo di qualsiasi comunicazione obbligatoria. In altri casi, le attività, pur dichiarate come a conduzione familiare, presentavano invece caratteristiche imprenditoriali, senza però il rispetto degli obblighi fiscali e amministrativi previsti dalla legge.
Tra i casi più rilevanti, a Monopoli sono stati scoperti esercizi completamente sconosciuti al fisco, con ricavi non dichiarati per oltre un milione di euro. Complessivamente, è stata accertata un'evasione fiscale superiore ai 2,2 milioni di euro, a cui si aggiunge un mancato versamento dell'IVA per oltre 320mila euro.
Le verifiche hanno inoltre fatto emergere numerose violazioni amministrative: dall'assenza della targhetta identificativa obbligatoria, alla mancata esposizione del codice alloggio e del tariffario aggiornato, fino all'omissione della registrazione degli ospiti, contravvenendo alle disposizioni regionali in materia di sicurezza.
Tutte le irregolarità rilevate sono state segnalate all'autorità giudiziaria per i provvedimenti del caso.