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Antonio Giovinazzi e la Ferrari campioni del mondo Endurance
Con il quarto posto alla 8 ore del Bahrein, il pilota di Martina Franca, insieme a James Calado e Alex Pier Guidi
Puglia - sabato 8 novembre 2025
20.06
Grazie a una condotta di gara matura e aggressiva al punto giusto, Antonio Giovinazzi da Martina Franca, al volante della Ferrari Hypercar insieme a James Calado e Alex Pier Guidi, chiude al quarto posto la 8 ore del Bahrain dietro la Toyota di Kamui Kobayashi, Mike Conway e di Nick De Vrijs e conquista in maniera strameritata il titolo mondiale nel campionato Endurance per la categoria Hypercar, successo che alla casa di Maranello mancava da 53 anni.
In merito alla grande gara, e in generale alla grande stagione di Antonio Giovinazzi nel WEC 2025, la nostra non è né retorica, né tanto meno provincialismo, ma la perfetta descrizione di un modo di correre, da parte del trentunenne martinese, fatto di esperienza, classe e maturità, come del resto ampiamente dimostrato nella gara di oggi al circuito di Sakhir, dove Giovinazzi, Calado e Pier Guidi partivano dalla settima posizione in griglia.
Nelle prime due ore di gara Antonio Giovinazzi è stato autore di una lenta ma costante rimonta che lo ha portato a tallonare le due Toyota rispettivamente al comando della classifica con i britannici Hartley e Conway.
Superato Hartley, in difficoltà con le gomme anche a causa di una differente strategia, Giovinazzi si è portato a pochi decimi dal battistrada Conway, senza tuttavia provare l'affondo sul britannico della Toyota, ma optando per una oculata gestione degli pneumatici prima di passare il volante ad Alex Pier Guidi allo scoccare delle due ore di gara.
Nelle ore successive al turno di guida di Antonio Giovinazzi, due virtual safety car, e una migliore gestione della strategia da parte di Toyota, riporta nel finale le due vetture della casa giapponese in testa alla gara, con Nick De Vrijs davanti allo svizzero Sebastien Buemi, con a seguire la Ferrari di Pier Guidi (al suo secondo stint di gara), l'altra Ferrari ufficiale guidata dal danese Nicklas Nielsen, e poi il polacco Robert Kubica della Ferrari numero 83 del team AF Corse, mentre resta decisamente staccata nelle retrovie la Porsche di Kevin Estre, altra rivale nella corsa al titolo di Giovinazzi e compagni, oltre all'equipaggio Ferrari numero 83 di AF Corse.
Una classifica che cambierà solo negli ultimi istanti di gara, quando un ordine di scuderia decreta il sorpasso di Nielsen su Pier Guidi, per poi arrivare in parata alle 20:01, con le vetture che concludono la 8 ore del Bahrain, ultima tappa del WEC 2025 che consegna ad Antonio Giovinazzi, James Caldo ed Alex Pier Guidi un meritatissimo titolo mondiale.
In merito alla grande gara, e in generale alla grande stagione di Antonio Giovinazzi nel WEC 2025, la nostra non è né retorica, né tanto meno provincialismo, ma la perfetta descrizione di un modo di correre, da parte del trentunenne martinese, fatto di esperienza, classe e maturità, come del resto ampiamente dimostrato nella gara di oggi al circuito di Sakhir, dove Giovinazzi, Calado e Pier Guidi partivano dalla settima posizione in griglia.
Nelle prime due ore di gara Antonio Giovinazzi è stato autore di una lenta ma costante rimonta che lo ha portato a tallonare le due Toyota rispettivamente al comando della classifica con i britannici Hartley e Conway.
Superato Hartley, in difficoltà con le gomme anche a causa di una differente strategia, Giovinazzi si è portato a pochi decimi dal battistrada Conway, senza tuttavia provare l'affondo sul britannico della Toyota, ma optando per una oculata gestione degli pneumatici prima di passare il volante ad Alex Pier Guidi allo scoccare delle due ore di gara.
Nelle ore successive al turno di guida di Antonio Giovinazzi, due virtual safety car, e una migliore gestione della strategia da parte di Toyota, riporta nel finale le due vetture della casa giapponese in testa alla gara, con Nick De Vrijs davanti allo svizzero Sebastien Buemi, con a seguire la Ferrari di Pier Guidi (al suo secondo stint di gara), l'altra Ferrari ufficiale guidata dal danese Nicklas Nielsen, e poi il polacco Robert Kubica della Ferrari numero 83 del team AF Corse, mentre resta decisamente staccata nelle retrovie la Porsche di Kevin Estre, altra rivale nella corsa al titolo di Giovinazzi e compagni, oltre all'equipaggio Ferrari numero 83 di AF Corse.
Una classifica che cambierà solo negli ultimi istanti di gara, quando un ordine di scuderia decreta il sorpasso di Nielsen su Pier Guidi, per poi arrivare in parata alle 20:01, con le vetture che concludono la 8 ore del Bahrain, ultima tappa del WEC 2025 che consegna ad Antonio Giovinazzi, James Caldo ed Alex Pier Guidi un meritatissimo titolo mondiale.
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