Città Metropolitana di Bari al primo posto al Sud Italia per qualità della vita
Lo attesta l'annuale classifica de Il Sole 24 Ore
lunedì 1 dicembre 2025
16.26
La Città Metropolitana di Bari ha la qualità della vita migliore di tutto il Sud Italia.
Lo attesta l'annuale classifica stilata da Il Sole 24 Ore, il più importante quotidiano economico nazionale, che prende in considerazione 90 indicatori, tra cui il costo della vita, il tasso di occupazione, la qualità dell'aria, la sicurezza, il reddito medio e gli incidenti stradali.
Bari e la sua Città Metropolitana sono al 67° posto, due gradini più in basso rispetto al 2024, ma resta l'area geografica del Sud dove si vive meglio. Seconda tra le città del Mezzogiorno è Campobasso, posizionatasi al 73° posto ed in risalita di ben 7 posizioni.
C'è tanto da lavorare, quindi, ma Bari è nuovamente la prima provincia pugliese, il traino economico innanzitutto, poiché Lecce scende all'81° posto, in picchiata di 9 posizioni, e poi ci sono Barletta-Andria-Trani all'86°, Brindisi all'88°, Foggia al 98° e Taranto 99ª su 107 province.
Per stilare la graduatoria, i 90 indicatori vengono suddivisi a loro volta in 6 grandi categorie tematiche: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. A ciascun indicatore viene quindi dato un punteggio da 0 a 1000 e più la provincia in esame risulta vivibile secondo quel parametro, più punti ottiene.
La provincia più vivibile è Trento, seguita, neanche a dirlo, da Bolzano. Terza la bella e tranquilla Udine, mentre tra le prime cinque ci sono anche Bologna e Bergamo. Milano è ottava, sebbene sotto alcuni punti di vista (sicurezza ad esempio) non brilli particolarmente. Tutte le prime 20 posizioni sono appannaggio di comunità del Nord Italia. Ad interrompere questa egemonia ci sono al 21° ed al 22° posto la toscana Siena e la marchigiana Ascoli Piceno.
La classifica completa a questo link
Lo attesta l'annuale classifica stilata da Il Sole 24 Ore, il più importante quotidiano economico nazionale, che prende in considerazione 90 indicatori, tra cui il costo della vita, il tasso di occupazione, la qualità dell'aria, la sicurezza, il reddito medio e gli incidenti stradali.
Bari e la sua Città Metropolitana sono al 67° posto, due gradini più in basso rispetto al 2024, ma resta l'area geografica del Sud dove si vive meglio. Seconda tra le città del Mezzogiorno è Campobasso, posizionatasi al 73° posto ed in risalita di ben 7 posizioni.
C'è tanto da lavorare, quindi, ma Bari è nuovamente la prima provincia pugliese, il traino economico innanzitutto, poiché Lecce scende all'81° posto, in picchiata di 9 posizioni, e poi ci sono Barletta-Andria-Trani all'86°, Brindisi all'88°, Foggia al 98° e Taranto 99ª su 107 province.
Per stilare la graduatoria, i 90 indicatori vengono suddivisi a loro volta in 6 grandi categorie tematiche: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. A ciascun indicatore viene quindi dato un punteggio da 0 a 1000 e più la provincia in esame risulta vivibile secondo quel parametro, più punti ottiene.
La provincia più vivibile è Trento, seguita, neanche a dirlo, da Bolzano. Terza la bella e tranquilla Udine, mentre tra le prime cinque ci sono anche Bologna e Bergamo. Milano è ottava, sebbene sotto alcuni punti di vista (sicurezza ad esempio) non brilli particolarmente. Tutte le prime 20 posizioni sono appannaggio di comunità del Nord Italia. Ad interrompere questa egemonia ci sono al 21° ed al 22° posto la toscana Siena e la marchigiana Ascoli Piceno.
La classifica completa a questo link