Dal Salento a Wall Street, la bella storia di Gelesis

La start up produce la pillola anti obesità

mercoledì 19 gennaio 2022 13.48
Un sogno che si realizza, dalla piccola Calimera, nel sud della Puglia alla Borsa più importante del mondo, quella di Wall Strett. La bella storia appartiene alla startup dell'Università del Salento Gelesis, creata dal professor Alessandro Sannino che nell'Ateneo salentino insegna tecnologia dei polimeri.

Ora l'azienda ha due sedi, una a Calimera l'altra a Boston. Qui si studia con grande attenzione ed è stata avviata la ricerca che ha portato alla produzione di Planety, la pillola in grado di combattere l'obesità.

Nulla però sarebbe stato possibile senza l'intuizione del professor Sannino che ha costruito il tutto all'interno dei locali di un ex mattatoio, ristrutturato e concesso in comodato d'uso alla facoltà di ingegneria dei metalli.

LA PILLOLA

La pillola, da assumere prima dei pasti, contiene un idrogel superassorbente che si gonfia con l'acqua, contribuendo a ridurre l'appetito inducendo una sensazione di pienezza. Gli studi clinici prodotti da Gelsis hanno visto 6 adulti su 10 perdere il 10% del peso, raddoppiando in questo modo le possibilità di dimagrire. Un passaggio necessario per avere l'approvazione della Food and Drug Administration (Fda), l'ente regolatore dei farmaci negli Usa. Sannino, che insegna a contratto proprio a Boston al Mit (Massachusetts Institute of Technology) ha creato la tecnologia Gelesis100, su cui si basa Planety. Un successo che ha portato Gelesis a una valutazione da 1,3 miliardi di dollari, anche grazie alla partnership con Capstar, società d'investimento texana. Ora, l'approdo a Wall Street.

IL COMMENTO DI EMILIANO
Il governatore della Puglia Michele Emiliano, postando il video del suono della campanella di Wall street ha commentato:

A suonare la campanella di Wall Street è la start up pugliese Gelesis di Calimera (Lecce). Un'emozione veramente grande, perché l'impresa è nata e cresciuta anche grazie al sostegno della Regione Puglia.
Quando vi parlo delle nostre misure che finanziano le idee innovative, supportano i giovani, li fanno conoscere all'estero, dietro ci sono storie come questa.
Storie come quella di Alessandro Sannino, fondatore e direttore scientifico di Gelesis, che ha avuto l'intuizione e la capacità di produrre un dispositivo medico innovativo per contrastare il sovrappeso e l'obesità. Il suo talento ha incontrato il sostegno concreto della Regione che gioisce insieme a lui per la quotazione in borsa a New York. Anche perché la Gelesis, pur essendo oggi a tutti gli effetti una multinazionale farmaceutica, ha mantenuto produzione, ricerca e sviluppo, negli stabilimenti di Calimera e Surbo.
A tutte le start up pugliesi (ne sono nate 2.191 con l'ultima programmazione regionale) auguro davvero un futuro cosi luminoso: siete una ragione di orgoglio e speranza per tanti di noi.