Interramento linea ferroviaria ad Andria: data fine lavori rischia di slittare
La consigliera regionale del M5S Grazia Di Bari ha partecipato al sopralluogo ai cantieri del grande progetto di Ferrotramviaria
giovedì 1 maggio 2025
11.39
"La fine dei lavori - dichiara la consigliera regionale del M5S Grazia Di Bari- rischia di slittare per la quarta volta in tre anni. Il termine era inizialmente previsto per la fine del 2023, poi per il 30 giugno 2024 e nel precedente sopralluogo la data indicata era stata quella del 30 maggio 2025. Ora negli uffici di cantiere si parla di un'ulteriore richiesta di proroga a settembre 2025, perché le opere di segnalamento e i collaudi non riuscirebbero a chiudersi in tempo. Solo dopo aver completato questi interventi si potrà procedere con l'elettrificazione, quindi per rivedere i treni in funzione dovremo aspettare il 2027. Nel corso dell'ultimo sopralluogo ho visto gli operai all'opera per la futura Andria Nord e la trincea centrale: i binari sono quasi tutti posati, la palazzina servizi è in piedi, la rotatoria di viale Gramsci sta cambiando la viabilità cittadina. Tutto questo anche grazie all'impegno costante dell'assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento. Nel frattempo, però, i pendolari continuano a dover affrontare ogni giorno tanti disagi. Tra ritardi improvvisi, treni che si fermano in aperta campagna e corse cancellate all'ultimo momento, che ormai sono diventati la normalità, arrivare a Bari può diventare un'odissea. Quando la linea si blocca, l'alternativa sono autobus di rinforzo che spesso non bastano e, in più di un'occasione, i posti erano così scarsi che i passeggeri sono rimasti a terra o stipati in piedi per decine di chilometri. A tutto questo si aggiunge lo spostamento del capolinea di Andria, comunicato a ridosso di Natale 2024, che ha costretto studenti e lavoratori a riscrivere i propri percorsi abituali. Dal 1° gennaio 2025 biglietti e abbonamenti costano di più a fronte di un servizio che gli stessi pendolari definiscono 'scadente'. È innegabile che il cantiere avanzi, e che i finanziamenti europei stiano trasformando la ferrovia e la città. Ma è altrettanto vero che gli andriesi e tutti i viaggiatori del Nord Barese, stanno pagando in termini di tempo perso, stress e denaro un'opera che si allontana ogni volta che sembra essere più vicina. La loro pazienza non può essere data per scontata".