Rapina a un’anziana a Foggia: 5 arresti, la mente era una conoscente della vittima
L’indagine ha rivelato un piano studiato nei dettagli, con sopralluoghi e messaggi
sabato 8 novembre 2025
19.09
I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale locale, nei confronti di cinque persone ritenute gravemente indiziate di una rapina avvenuta il 21 ottobre 2024 ai danni di un'anziana di 84 anni residente nel capoluogo dauno.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna, sorpresa alle spalle mentre rientrava nella propria abitazione nel quartiere San Lorenzo con le borse della spesa, era stata trascinata all'interno, immobilizzata con fascette da elettricista, imbavagliata e costretta, sotto minaccia, ad aprire la cassaforte. I tre malviventi, con il volto coperto da mascherine chirurgiche, si erano impossessati di gioielli, orologi e denaro contante per un valore di diverse migliaia di euro, per poi dileguarsi a piedi.
L'attività investigativa, supportata dall'analisi dei sistemi di videosorveglianza, ha consentito di individuare altri due complici e di accertare che la rapina era stata pianificata settimane prima da una 31enne foggiana, conoscente della vittima. La donna avrebbe organizzato il colpo insieme al proprio compagno, un 26enne di Carapelle, e ad altri tre uomini a lui legati da rapporti di parentela e amicizia.
Due degli indagati avrebbero svolto il ruolo di "pali", rimanendo all'esterno del condominio per sorvegliare la zona e agevolare la fuga del gruppo su un'auto predisposta per la fuga. Durante una perquisizione domiciliare nell'abitazione di due fratelli coinvolti, i Carabinieri hanno rinvenuto una lettera dattiloscritta contenente istruzioni operative per la rapina, annotazioni sulle abitudini della vittima e indicazioni per evitare i controlli delle forze dell'ordine.
L'analisi dei telefoni sequestrati ha inoltre rivelato conversazioni tra alcuni indagati sui social network che documentano una meticolosa fase preparatoria, con più sopralluoghi e lo studio della planimetria dell'area.
I cinque arrestati, accusati di rapina aggravata in concorso, sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Foggia.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna, sorpresa alle spalle mentre rientrava nella propria abitazione nel quartiere San Lorenzo con le borse della spesa, era stata trascinata all'interno, immobilizzata con fascette da elettricista, imbavagliata e costretta, sotto minaccia, ad aprire la cassaforte. I tre malviventi, con il volto coperto da mascherine chirurgiche, si erano impossessati di gioielli, orologi e denaro contante per un valore di diverse migliaia di euro, per poi dileguarsi a piedi.
L'attività investigativa, supportata dall'analisi dei sistemi di videosorveglianza, ha consentito di individuare altri due complici e di accertare che la rapina era stata pianificata settimane prima da una 31enne foggiana, conoscente della vittima. La donna avrebbe organizzato il colpo insieme al proprio compagno, un 26enne di Carapelle, e ad altri tre uomini a lui legati da rapporti di parentela e amicizia.
Due degli indagati avrebbero svolto il ruolo di "pali", rimanendo all'esterno del condominio per sorvegliare la zona e agevolare la fuga del gruppo su un'auto predisposta per la fuga. Durante una perquisizione domiciliare nell'abitazione di due fratelli coinvolti, i Carabinieri hanno rinvenuto una lettera dattiloscritta contenente istruzioni operative per la rapina, annotazioni sulle abitudini della vittima e indicazioni per evitare i controlli delle forze dell'ordine.
L'analisi dei telefoni sequestrati ha inoltre rivelato conversazioni tra alcuni indagati sui social network che documentano una meticolosa fase preparatoria, con più sopralluoghi e lo studio della planimetria dell'area.
I cinque arrestati, accusati di rapina aggravata in concorso, sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Foggia.