Runner colpito all'occhio da un uovo scagliato da un'auto sul lungomare di Bari

Lorenzo Leonetti, delegato allo Sport per la Città di Bari racconta l'episodio

martedì 16 settembre 2025 9.46
«Questa mattina Bari si è svegliata con una ferita profonda. Un nostro concittadino, mentre correva sul lungomare — simbolo della nostra città, della rinascita attraverso lo sport, della libertà e della bellezza — è stato colpito volontariamente da un uovo lanciato da un'auto in corsa. Il bersaglio? Un runner. Il risultato? Un occhio ferito, un uomo in ospedale, una comunità indignata».
Così Lorenzo Leonetti, delegato allo Sport per la Città di Bari racconta un fatto che non parrebbe tuttavia essere isolato.

«Non ci sono parole per descrivere la vigliaccheria di chi ha compiuto questo gesto - è stata la presa di posizione netta -. Solo disprezzo. E non userò mezzi termini: questo atto non è solo una bravata. È un'aggressione. È un'offesa a tutti noi. È la sconfitta momentanea di una città che da anni combatte per diventare migliore grazie allo sport, all'inclusione, al rispetto.
A questi individui dico solo una cosa - ha scritto Leonetti -: da oggi sarete voi a dovervi nascondere. Noi, sportivi, noi cittadini veri, continueremo a vivere la nostra Bari a testa alta, correndo, pedalando, camminando liberi e fieri per le nostre strade. Perché Bari non è la città della violenza gratuita, ma della dignità e dell'impegno».

Infine l'impegno concreto del delegato: «Farò tutto ciò che è nelle mie possibilità per individuare questi vigliacchi. Useremo ogni mezzo per identificarli e denunciarli. La città è stanca di chi distrugge, di chi umilia, di chi agisce nell'ombra per spegnere ciò che con fatica stiamo costruendo alla luce del sole. Un abbraccio forte e solidale a Vito. La comunità sportiva è con te. Bari è con te», ha concluso Leonetti.