Scoperto deposito di marijuana in casa: arrestato 39enne di Barletta

I poliziotti avevano notato uno strano andirivieni in una zona limitrofa al cavalcavia di via Imbriani

martedì 20 maggio 2025 18.36
Nell'ambito dell'attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un trentanovenne barlettano, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, gli operatori della Squadra Mobile della Questura BAT, impegnati nei quotidiani mirati servizi di controllo del territorio, hanno notato per alcuni giorni uno strano andirivieni in una zona limitrofa al cavalcavia di via Imbriani, vedendo di sovente un soggetto, già noto in quanto gravato da precedenti in materia di stupefacenti, entrare in un palazzo lì vicino.

Iniziato a monitorare il soggetto, l'hanno poi individuato mentre si apprestava a salire su uno scooter, portando al seguito un voluminoso borsone; hanno, pertanto, deciso di bloccarlo e perquisirlo, rinvenendo all'interno circa 4,2 chili di marijuana e trovando nella disponibilità del predetto un mazzo di chiavi.

Attraverso le chiavi gli investigatori andriesi sono riusciti ad individuare l'appartamento del suddetto stabile dal quale era stato visto entrare ed uscire nei giorni precedenti, composto da un'unica stanza con bagno e di fatto adibito a deposito di stupefacente; all'interno hanno rinvenuto ulteriori 2,5 chili di marijuana già imbustati, nonché altre buste, un'apparecchiatura per la termosaldatura ed una bilancia necessarie per l'ulteriore confezionamento.

Il pregiudicato è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani ha chiesto ed ottenuto dal GIP di Trani la convalida dell'arresto e l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per i medesimi reati.

Occorre precisare che i provvedimenti adottati nel corso delle indagini non sono definitivi e che gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino a quando la responsabilità non sia stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna ad effetto irrevocabile.