
Cronaca
Abbattuto un pino a rischio cedimento nei giardini del Castello di Barletta
L'albero, da tempo inclinato e posto sotto osservazione dai tecnici comunali, era pericoloso
Puglia - mercoledì 13 agosto 2025
17.35
Si è proceduto questa mattina, nei giardini del Castello, all'abbattimento di un esemplare di pino situato in prossimità dell'ingresso principale. L'intervento è stato stabilito dall'Amministrazione comunale ed eseguito a cura del personale di Bar.S.A. S.p.A.
L'albero, da tempo inclinato e posto sotto osservazione dai tecnici comunali, negli ultimi due giorni si era ulteriormente piegato evidenziando un serio pericolo di cedimento, presentando evidenti segnali di ridotta aderenza delle radici al suolo. Inutile si è rivelato il tentativo di evitare la rimozione posizionando un sostegno, che avrebbe tra l'altro ostacolato il transito dei visitatori.
Il Sindaco di Barletta Cosimo Cannito precisa che "In considerazione delle condizioni sempre più rischiose dell'albero, d'intesa con l'agronoma comunale, ho condiviso le motivazioni – e mi dispiace – per la più drastica soluzione al fine di garantire la prioritaria pubblica incolumità in una zona molto frequentata. Importante sottolineare che la precarietà di questo esemplare era stata ampiamente segnalata nel censimento del verde pubblico e di conseguenza monitorata dai tecnici del settore competente. Prevediamo di sostituire il pino rimosso con due nuovi alberi da piantumare in autunno, quando le condizioni climatiche saranno più idonee".
L'albero, da tempo inclinato e posto sotto osservazione dai tecnici comunali, negli ultimi due giorni si era ulteriormente piegato evidenziando un serio pericolo di cedimento, presentando evidenti segnali di ridotta aderenza delle radici al suolo. Inutile si è rivelato il tentativo di evitare la rimozione posizionando un sostegno, che avrebbe tra l'altro ostacolato il transito dei visitatori.
Il Sindaco di Barletta Cosimo Cannito precisa che "In considerazione delle condizioni sempre più rischiose dell'albero, d'intesa con l'agronoma comunale, ho condiviso le motivazioni – e mi dispiace – per la più drastica soluzione al fine di garantire la prioritaria pubblica incolumità in una zona molto frequentata. Importante sottolineare che la precarietà di questo esemplare era stata ampiamente segnalata nel censimento del verde pubblico e di conseguenza monitorata dai tecnici del settore competente. Prevediamo di sostituire il pino rimosso con due nuovi alberi da piantumare in autunno, quando le condizioni climatiche saranno più idonee".