Guardia di Finanza
Guardia di Finanza
Cronaca

Carichi di droga da Noicattaro alla provincia: maxi operazione della Finanza

Lo spaccio avveniva in “punti vendita” sempre attivi nel centro storico oppure “a chiamata”

I finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno dando esecuzione a un'ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale barese su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 8 soggetti (alcuni dei quali già detenuti per altra causa) residenti nella provincia di Bari.

Le fonti di prova da cui sono stati desunti gli indizi di colpevolezza sono rappresentate da: intercettazioni (telefoniche, ambientali e telematiche), dichiarazioni dei collaboratori di giustizia (di cui ne è stata accertata la credibilità e l'attendibilità), monitoraggio delle aree di interesse operativo a mezzo di telecamere, servizi di osservazione e pedinamento, arresti e contestuali sequestri di sostanze stupefacente a riscontro del contenuto delle conversazioni captate.

Più in dettaglio, le persone attinte dai provvedimenti restrittivi (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa) sono state ritenute gravemente indiziate del delitto di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, all'esito dell'interrogatorio preventivo di cui all'art. 291, comma 1-quater, c.p.p. , nell'ambito dei quali la totalità degli odierni arrestati si è avvalsa della facoltà di non rispondere davanti al G.I.P.

Per completezza si rappresenta che la predetta A.G. ha altresì rigettato le misure richieste per ulteriori due soggetti, ritenendo non sussistenti le esigenze cautelari.

L'odierna operazione si inquadra nell'ambito della più complessa attività d'indagine, coordinata dalla D.D.A. ed eseguita dagli investigatori del G.I.C.O. del Nucleo PEF Bari, che ha consentito di disvelare l'esistenza e l'operatività del sodalizio mafioso "clan MISCEO" [già riconosciuto sul piano giudiziario dalla sentenza definitiva relativa all' operazione "Ampio Spettro" (condotta dal predetto Reparto) nonché da quella – emessa dal GUP – nel settembre del 2023], con sede operativa nella città di Noicattaro, da cui le attività illecite si estendevano ai paesi limitrofi (Gioia del Colle, Triggiano, Capurso, Bari, Fasano), e attuale sede decisionale all'interno del carcere di Napoli-Secondigliano.

In tale contesto, in data 1 aprile 2025, è stata data esecuzione a una ordinanza applicativa di misure cautelari personali in carcere nei confronti di 22 soggetti, indagati, a vario titolo, per i reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope, trasferimento fraudolento di valori e tentato omicidio, tutti delitti aggravati dall'agevolazione mafiosa.

In particolare, secondo l'impostazione accusatoria accolta dal G.I.P. del Tribunale barese (allo stato, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa):
- l'attività di spaccio era strutturata:
attraverso veri e propri "punti vendita", funzionanti "h24", ubicati nel centro storico di Noicattaro, utilizzando per la consegna di sostanze stupefacenti - con relativo scambio di denaro - il classico "calo di cestini";
"a chiamata", soprattutto nelle ore notturne nei luoghi della movida barese, con recapito a domicilio;
- si sarebbe fatto largo uso nelle conversazioni di un linguaggio allusivo, che convenzionalmente definiva la droga con termini quali "bob" per indicare la marijuana, "giubbotto della Versace o filo spinato" per indicare la cocaina, "limoni" per indicare l'hashish o "il Papa che arriva da Roma" per segnalare l'arrivo di un carico di droga di notevole valore, mentre il denaro veniva individuato con la parola "documenti".

Numerosi i riscontri operativi effettuati nel corso delle investigazioni che hanno permesso di sottoporre a sequestro circa 5 kg di cocaina, 16 kg. di hashish, 21 kg. di marijuana, 1 pistola con caricatore e 22 proiettili, oltre all'arresto in flagranza di reato di 7 corrieri della droga, e di individuare 5 depositi, cosiddette "cupe", dove veniva stoccata e preparata la sostanza stupefacente destinata allo spaccio.

È importante sottolineare che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che l'eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata in sede dibattimentale nel rispetto del contraddittorio con la difesa degli indagati.
  • Cronaca
Altri contenuti a tema
Assalti e sequestri ai TIR, fine ad un incubo: da stamani vasta operazione dei Carabinieri Assalti e sequestri ai TIR, fine ad un incubo: da stamani vasta operazione dei Carabinieri Eeseguite 6 misure cautelari su richiesta della Procura di Trani. Il covo tra Molfetta e Bisceglie
Sequestro di 4 milioni di euro e 25 immobili a un imprenditore foggiano Sequestro di 4 milioni di euro e 25 immobili a un imprenditore foggiano Il soggetto può ritenersi elemento contiguo alla criminalità organizzata cerignolana
Rete di pusher a Trani e Bisceglie: le direttive arrivavano anche dal carcere Rete di pusher a Trani e Bisceglie: le direttive arrivavano anche dal carcere Maxi operazione della Guardia di Finanza: segnalati anche diversi assuntori
Agricoltore 77enne muore a Carapelle: era scivolato in un pozzo Agricoltore 77enne muore a Carapelle: era scivolato in un pozzo L’uomo si trovava al lavoro in un terreno agricolo
Evaso dai domiciliari con pistola al seguito, fermato dai Carabinieri in centro a Stornara Evaso dai domiciliari con pistola al seguito, fermato dai Carabinieri in centro a Stornara Diversi cittadini avevano fatto segnalazione della presenza di un soggetto armato nelle vie del centro
Sostanze cancerogene negli smalti: sequestrato un laboratorio nella BAT Sostanze cancerogene negli smalti: sequestrato un laboratorio nella BAT Sostanza contenuta in oltre 12.000 flaconi pronti alla vendita
Trentenne di origine andriese girava armato: arrestato a Trani Trentenne di origine andriese girava armato: arrestato a Trani A seguito di una segnalazione pervenuta sul portale YOUPOL
Controlli antidroga della Polizia di Stato di Bari: sei arresti a Japigia e San Giorgio Controlli antidroga della Polizia di Stato di Bari: sei arresti a Japigia e San Giorgio Perquisizioni della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine e Unità Cinofile
© 2001-2025 PugliaViva � un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
PugliaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.