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Attualità
Incendi a Otranto: il Parco naturale valuta ricompense per chi denuncia i piromani
Lo ha annunciato l’ente in una nota diffusa dopo una serie di roghi dolosi nei giorni scorsi
Puglia - sabato 12 luglio 2025
10.38
Il Parco Naturale Regionale Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase potrebbe offrire una ricompensa in denaro a chi fornirà informazioni utili per identificare i responsabili dell'incendio che ha colpito la zona naturalistica di Orte, nel Leccese.
Lo ha annunciato l'ente in una nota diffusa dopo una serie di roghi dolosi che, nei giorni scorsi, hanno devastato diversi ettari di macchia mediterranea. "Non possiamo più permetterci il lusso dell'indifferenza. È il momento di reagire con forza", ha dichiarato il presidente del Parco, Michele Tenore.
"Se una ricompensa può spezzare il muro dell'omertà, la prenderemo seriamente in considerazione. Di fronte a questi atti criminali, servono misure straordinarie". L'incendio più recente, divampato mercoledì, ha bruciato ettari di vegetazione ed è stato definito dallo stesso Tenore come un atto che porta evidenti tracce di origine dolosa. Le forze dell'ordine hanno avviato indagini per individuare i responsabili.
"Non si tratta solo di un'emergenza ambientale – ha aggiunto il presidente – ma di un attacco deliberato al territorio, alla nostra identità e al futuro delle nuove generazioni. Chi ha appiccato quel fuoco sapeva esattamente cosa stava facendo. E dovrà risponderne".
Lo ha annunciato l'ente in una nota diffusa dopo una serie di roghi dolosi che, nei giorni scorsi, hanno devastato diversi ettari di macchia mediterranea. "Non possiamo più permetterci il lusso dell'indifferenza. È il momento di reagire con forza", ha dichiarato il presidente del Parco, Michele Tenore.
"Se una ricompensa può spezzare il muro dell'omertà, la prenderemo seriamente in considerazione. Di fronte a questi atti criminali, servono misure straordinarie". L'incendio più recente, divampato mercoledì, ha bruciato ettari di vegetazione ed è stato definito dallo stesso Tenore come un atto che porta evidenti tracce di origine dolosa. Le forze dell'ordine hanno avviato indagini per individuare i responsabili.
"Non si tratta solo di un'emergenza ambientale – ha aggiunto il presidente – ma di un attacco deliberato al territorio, alla nostra identità e al futuro delle nuove generazioni. Chi ha appiccato quel fuoco sapeva esattamente cosa stava facendo. E dovrà risponderne".