LA PUGLIA NEL PALLONE - Il Lecce trema, il Bari procede a fuoco lento. Sogna Cerignola

E' ancora un calcio pugliese dai mille volti e dalle mille diverse situazioni, quello che esce fuori dal primo weekend calcistico di Marzo 2025. Un weekend iniziato venerdì sera con la sconfitta del Lecce in casa della Fiorentina per 1-0. Sconfitta maturata al termine di una gara che ha visto il chiaro e inequivocabile dominio della "Viola", che onestamente avrebbe meritato qualcosa in più del solo gol di Gosens.
Una battuta d'arresto dopo la quale poco o nulla cambia per i giallorossi di Marco Giampaolo in termini di una lotta per la salvezza che si sta facendo particolarmente dura, dal momento che da qui in avanti il Lecce sarà atteso da un calendario letteralmente da brividi, dovendo nelle ultime undici giornate affrontare in ordine sparso Milan, Roma, Juventus, Napoli, Atalanta e Lazio.
E per un Lecce che trema, in Serie B c'è un Bari che vivacchia, come ampiamente testimoniato dal 1-1 del San Nicola contro la Sampdoria, punteggio maturato al termine di una partita dove la cosa più bella è stata senza dubbio il rinnovarsi del gemellaggio tra biancorossi e blucerchiati.
Un match che è stato lo specchio perfetto della stagione delle due squadre, con la Samp nella solita versione "cicala", che dopo aver dominato gran parte della partita e messo in mostra un'indubbia superiorità tecnica, alla fine si è dovuta accontentare di un pareggio contro un Bari invece nella solita veste di "formica" che - un punticino qui, e un punticino là, di tanto intanto intervallati da qualche vittoria che non ti aspetti - è sempre più vicino a centrare quello che, a dispetto dell'attuale ottava posizione, resta il vero obiettivo stagionale.
Non a caso, infatti, a proposito di Bari e Sampdoria, citiamo la celebre favola di Esopo. Del resto basta dare un'occhiata alla classifica delle due squadre, e agli obiettivi diametralmente opposti delle due squadre a inizio stagione, con la Sampdoria più che mai bramava il ritorno in Serie A, e col Bari determinato a mantenere la Serie B possibilmente senza l'immane stillicidio della passata stagione.
Serie B che ora è a tutti gli effetti l'obiettivo dell'Audace Cerignola. Dopo il successo per 1-0 al Monterisi sul forte Trapani, la squadra di mister raffaele non può più nascondersi, avendo oramai sensibilmente allungato in classifica su tutte le inseguitrici, eccezion fatta per l'Avellino della terribile coppia gol Patierno-Lescano, per un duello all'ultimo punto tra gialloazzurri ofantini e biancoverdi irpini tutto da gustare. Una corsa alla B dove però potrebbe purtroppo avere un peso determinante la sempre più probabile esclusione dal campionato di Taranto e Turris, che avrebbe come prima conseguenza la riduzione del vantaggio in classifica dell'Audace Cerignola sull'Avellino da +5 a +3.
Per quel che riguarda gli altri risultati delle pugliesi di Serie C, torna a vincere il Monopoli, che al "Veneziani" ribalta nel finale il Messina e consolida la terza posizione che vale l'accesso alla fase nazionale dei playoff.
Finiscono invece in parità, con il punteggio di 1-1 Catania-Foggia e Team Altamura-Latina, con "satanelli" e biancorossi murgiani che proseguono la loro marcia verso la permanenza in C.
In Serie D era il gran giorno di Casarano-Nocerina, lo scontro al vertice del girone H che è terminato 1-1 con i gol di Gerbaudo nel primo tempo per i campani, e del solito Gennaro Malcore per i salentini nella ripresa.
Un pareggio che lascia ovviamente invariato il distacco in classifica tra le due squadre, e che consente al Martina (vittorioso per 1-0 sul Matera) di rientrare in piena corsa per il salto nel professionismo. Corsa nella quale c'è da registrare la vistosa frenata della Fidelis Andria, costretta allo zero a zero sul proprio campo dal pericolante Manfredonia.
Oltre al preziosissimo punto esterno conquistato dai biancazzurri sipontini, c'è inoltre da registrare quello dell'Ugento in quel di Acerra, che tiene ancora viva la speranza dei salentini di centrare quella salvezza diretta distante ora quattro punti.
E se preziosi si possono definire in zona playout i pareggi di Ugento e Manfredonia, esiziale ai fini delle ridotte speranze di salvezza potrebbe rivelarsi quello del Brindisi, raggiunto sul 1-1 al "Fanuzzi" in pieno recupero, nel derby contro la Virtus Francavilla.
Per quanto riguarda infine le zone più tranquille della classifica, da segnalare il pari del Fasano in casa del Costa D'Amalfi (0-0), e l'importante successo per 2-0 del Gravina sul Nardò.