Telefono
Telefono
Cronaca

«Papà, ho perso il telefono. Contattami qui». Ma è una truffa

I consigli utili per non cadere nella trappola

Negli ultimi giorni si sta diffondendo nuovamente su WhatsApp una truffa insidiosa che sfrutta l'emotività e la buona fede delle persone. Molti utenti, anche a Molfetta, hanno segnalato di aver ricevuto un messaggio da un numero sconosciuto con il testo: «Papà, ho perso il telefono. Contattami qui». Una frase che punta a confondere e allarmare il destinatario, spingendolo ad agire impulsivamente senza verificare l'identità del mittente.

Il messaggio viene inviato da un numero che non è associato al contatto reale del figlio o della figlia. Chi scrive si finge un familiare in difficoltà, spesso usando frasi brevi e urgenti per sollecitare una risposta immediata. Una volta instaurata la conversazione, il truffatore chiederà aiuto economico per risolvere una presunta emergenza (ad esempio, il pagamento improvviso di una fattura o di una multa), fornendo un IBAN o altri sistemi di pagamento.

Il messaggio è pensato per colpire nel vivo le emozioni del destinatario – come la preoccupazione per un figlio – riducendo la capacità di valutare la situazione con lucidità. Ed è proprio in questo stato d'animo che si rischia di cadere nella trappola.
Non fidarsi del primo messaggio: anche se il testo sembra provenire da un familiare, è fondamentale prendersi qualche istante per riflettere.
Verificare direttamente: contattare il proprio figlio o parente tramite il numero abituale, o attraverso altri canali (telefonata, social, amici comuni).
Non inviare denaro senza aver confermato l'identità del richiedente.
Bloccare e segnalare il numero sospetto su WhatsApp e, se necessario, alle autorità.
Informare familiari e amici: più persone sono consapevoli del rischio, minore sarà l'efficacia della truffa.
La chiave per difendersi è mantenere la calma e verificare sempre le informazioni ricevute. La prudenza, in questi casi, è la miglior forma di protezione.
  • Cronaca
Altri contenuti a tema
Mamma e figlia incinta morte a Trani, il presunto responsabile guidava senza patente dal 2016 Mamma e figlia incinta morte a Trani, il presunto responsabile guidava senza patente dal 2016 Il 66enne andriese risulta indagato per omicidio stradale e interruzione colposa di gravidanza
Tragedia all'alba a Carbonara di Bari: 56enne muore in un incidente Tragedia all'alba a Carbonara di Bari: 56enne muore in un incidente Lo scontro tra due auto nei pressi del Di Venere, ferito l'altro conducente
Donna trovata morta in casa in piazza Teatro a Trani Donna trovata morta in casa in piazza Teatro a Trani Il decesso sarebbe avvenuto non meno di due giorni fa
Barletta, apprensione per la scomparsa del 26enne Francesco Diviesti Barletta, apprensione per la scomparsa del 26enne Francesco Diviesti In corso le attività di ricerca del giovane di cui si sono perse le tracce
Si intensificano i furti d'auto tra Puglia e Basilicata Si intensificano i furti d'auto tra Puglia e Basilicata Sottratti mezzi a Bari, Molfetta e Matera
Tragedia sfiorata ad Andria: caduti due alberi sulla strada che porta a Castel del Monte Tragedia sfiorata ad Andria: caduti due alberi sulla strada che porta a Castel del Monte Intervento della Vigilanza giurata e dei Vigili del fuoco che hanno proceduto alla rimozione
Castellana Grotte sotto shock per la morte di un giovane motociclista di 20 anni Castellana Grotte sotto shock per la morte di un giovane motociclista di 20 anni Viaggiava in sella a una moto quando, per cause ancora da accertare, si è scontrato con un’automobile
Appalti e incarichi, nuovo terremoto a Molfetta: 8 indagati tra cui il Sindaco Appalti e incarichi, nuovo terremoto a Molfetta: 8 indagati tra cui il Sindaco L’inchiesta della Procura della Repubblica di Trani: interrogatorio preventivo il 2 maggio
© 2001-2025 PugliaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
PugliaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.