
                    Calcio
            Lecce e Bari, tre punti di platino. In C Monopoli splendido corsaro a Casarano
Giallorossi e galletti battono di misura Fiorentina e Cesena. La Team Altamura ferma il Cosenza, mentre sprofondano Foggia e Audace Cerignola
                Puglia - martedì 4 novembre 2025
                                            
                        
            
            
            
            
            Quello che è appena trascorso per il calcio professionistico pugliese è un week end dalle emozioni forti, e caratterizzato da risultati davvero pesanti, soprattutto per Lecce e Bari, che vengono fuori trionfalmente da una domenica che invece preannunciava tutt'altre sensazioni, visti gli avversari.
Un weekend che invece, per quel che riguarda la Serie C, vede sorridere a trentadue denti solo il Monopoli, uscito trionfante dal derby di Casarano, e abbastanza soddisfatta la Team Altamura, capace al "Tonino D'Angelo" di imporre un meritato pari al Cosenza, squadra tra le big del girone C.
Male, anzi malissimo invece il Foggia, battuto nettamente a Potenza, e l'Audace Cerignola, che complice la sciocchezza di Cuppone, crolla dinanzi all'Atalanta Under 23.
Ma andiamo con ordine, partendo ovviamente dalla Serie A, e dalla grande e meritata impresa del Lecce di Eusebio Di Francesco al Franchi di Firenze al cospetto di una squadra, la Fiorentina, apparsa davvero male in arnese, e capace di impensierire in modo serio Vladimiro Falcone soltanto nella ripresa, dapprima in occasione del fortunoso tiro di Moise Kean che il portiere giallorosso è bravissimo a bloccare sulla linea in stile Zoff 1982, e poi con il calcio di rigore prima concesso per fallo inesistente di Pierotti su Ranieri, e poi giustamente revocato dall'arbitro Rapuano dopo essere stato chiamato all'on field review.
Ne consegue che il Lecce porta a casa, soffrendo il giusto, una vittoria che non è esagerato definire di platino, viste le difficoltà di questo inizio di stagione, soprattutto in fase offensiva.
Fondamentale sarà ora per i giallorossi salentini dare continuità a questo momento di crescita nel prossimo impegno al Via del Mare contro il Verona, sabato pomeriggio alle ore 15.
Tre punti di platino per il Lecce, e tre punti di platino in Serie B per un Bari ancora convalescente, che resiste per un tempo alla superiorità del Cesena dell'illustre ex Michele Mignani, per poi piazzare nel finale la zampata vincente con il danese Gytkjaer, finalmente uscito dai panni di illustre oggetto misterioso, per calarsi in quelli di uomo decisivo come ai tempi delle promozioni in A con Monza e Venezia.
Ma quella, al momento, resta ben altra storia rispetto a un Bari chiamato una volta in più a conquistarsi una tranquilla salvezza in Serie B, per poi sperare in tempi decisamente migliori, che regolamenti e fattore ambientale alla mano, attualmente non può prescindere da una svolta societaria.
In Serie C, come già detto, spicca il successo del Monopoli a Casarano, ottenuto grazie alle prodezze di un Francesco Volpe in formato deluxe, a un pizzico di fortuna (vedi palo clamoroso di Caiazzo sul 1-0 per il Casarano), ma soprattutto grazie a un impeccabile prestazione collettiva e a uno spirito di squadra che ha consentito dell'undici guidato da Alberto Colombo prima di resistere alle sfuriate di Mino Chiricò e compagni, per poi far sua la partita con un secondo tempo tatticamente e tecnicamente impeccabile.
Grazie a questo successo il Monopoli stacca proprio il Casarano, e si issa in solitaria al quarto posto con davanti a sé solo le big Salernitana, Catania e Benevento.
Positiva senza dubbio anche la domenica della Team Altamura, che sul sintetico del Tonino D'Angelo ferma sul pari il blasonato Cosenza in una partita nella quale i ragazzi di Devis Mangia hanno tenuto orgogliosamente testa ai temuti rivali, evidenziando una volta in più gli indubbi progressi a livello di personalità fatti dai biancorossi murgiani, apparsi ultimamente squadra lontana parente di quella delle prime difficili uscite stagionali.
Le dolenti note in Serie C arrivano ancora una volta dalla Capitanata, dove a un Foggia dalle croniche e difficilmente risolvibili problematiche dentro e fuori dal campo, costretto ad alzare bandiera bianca dinanzi a un Potenza da playoff, fa da eco un' Audace Cerignola troppo brutta per essere vera, nonostante il buon organico a disposizione.
Al momento non si hanno notizie in merito alla sorte di mister Vincenzo Maiuri, ma quel che è certo è che dalle parti del Monterisi urge una svolta, perché lo splendido giocattolo Audace costruito in questi anni rischia davvero di rompersi. 
                    Un weekend che invece, per quel che riguarda la Serie C, vede sorridere a trentadue denti solo il Monopoli, uscito trionfante dal derby di Casarano, e abbastanza soddisfatta la Team Altamura, capace al "Tonino D'Angelo" di imporre un meritato pari al Cosenza, squadra tra le big del girone C.
Male, anzi malissimo invece il Foggia, battuto nettamente a Potenza, e l'Audace Cerignola, che complice la sciocchezza di Cuppone, crolla dinanzi all'Atalanta Under 23.
Ma andiamo con ordine, partendo ovviamente dalla Serie A, e dalla grande e meritata impresa del Lecce di Eusebio Di Francesco al Franchi di Firenze al cospetto di una squadra, la Fiorentina, apparsa davvero male in arnese, e capace di impensierire in modo serio Vladimiro Falcone soltanto nella ripresa, dapprima in occasione del fortunoso tiro di Moise Kean che il portiere giallorosso è bravissimo a bloccare sulla linea in stile Zoff 1982, e poi con il calcio di rigore prima concesso per fallo inesistente di Pierotti su Ranieri, e poi giustamente revocato dall'arbitro Rapuano dopo essere stato chiamato all'on field review.
Ne consegue che il Lecce porta a casa, soffrendo il giusto, una vittoria che non è esagerato definire di platino, viste le difficoltà di questo inizio di stagione, soprattutto in fase offensiva.
Fondamentale sarà ora per i giallorossi salentini dare continuità a questo momento di crescita nel prossimo impegno al Via del Mare contro il Verona, sabato pomeriggio alle ore 15.
Tre punti di platino per il Lecce, e tre punti di platino in Serie B per un Bari ancora convalescente, che resiste per un tempo alla superiorità del Cesena dell'illustre ex Michele Mignani, per poi piazzare nel finale la zampata vincente con il danese Gytkjaer, finalmente uscito dai panni di illustre oggetto misterioso, per calarsi in quelli di uomo decisivo come ai tempi delle promozioni in A con Monza e Venezia.
Ma quella, al momento, resta ben altra storia rispetto a un Bari chiamato una volta in più a conquistarsi una tranquilla salvezza in Serie B, per poi sperare in tempi decisamente migliori, che regolamenti e fattore ambientale alla mano, attualmente non può prescindere da una svolta societaria.
In Serie C, come già detto, spicca il successo del Monopoli a Casarano, ottenuto grazie alle prodezze di un Francesco Volpe in formato deluxe, a un pizzico di fortuna (vedi palo clamoroso di Caiazzo sul 1-0 per il Casarano), ma soprattutto grazie a un impeccabile prestazione collettiva e a uno spirito di squadra che ha consentito dell'undici guidato da Alberto Colombo prima di resistere alle sfuriate di Mino Chiricò e compagni, per poi far sua la partita con un secondo tempo tatticamente e tecnicamente impeccabile.
Grazie a questo successo il Monopoli stacca proprio il Casarano, e si issa in solitaria al quarto posto con davanti a sé solo le big Salernitana, Catania e Benevento.
Positiva senza dubbio anche la domenica della Team Altamura, che sul sintetico del Tonino D'Angelo ferma sul pari il blasonato Cosenza in una partita nella quale i ragazzi di Devis Mangia hanno tenuto orgogliosamente testa ai temuti rivali, evidenziando una volta in più gli indubbi progressi a livello di personalità fatti dai biancorossi murgiani, apparsi ultimamente squadra lontana parente di quella delle prime difficili uscite stagionali.
Le dolenti note in Serie C arrivano ancora una volta dalla Capitanata, dove a un Foggia dalle croniche e difficilmente risolvibili problematiche dentro e fuori dal campo, costretto ad alzare bandiera bianca dinanzi a un Potenza da playoff, fa da eco un' Audace Cerignola troppo brutta per essere vera, nonostante il buon organico a disposizione.
Al momento non si hanno notizie in merito alla sorte di mister Vincenzo Maiuri, ma quel che è certo è che dalle parti del Monterisi urge una svolta, perché lo splendido giocattolo Audace costruito in questi anni rischia davvero di rompersi.
                    

                            
                            
                            
                            
                            
                            
        
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