
Calcio
Lecce, progressi e sconfitta. Bari, vittoria tra i fischi
In Serie C sorrisi per il Monopoli, brutte cadute per Casarano e Cerignola. Alla Team Altamura il derby dello Zaccheria
Puglia - martedì 28 ottobre 2025
Ancora un weekend in chiaroscuro per il calcio pugliese, dove ai sorrisi di Bari (seppur sommerso dai fischi), Team Altamura e Monopoli, fanno da contraltare le sconfitte di Lecce e Foggia, il quarto ko consecutivo dell'Audace Cerignola e la brutta batosta subita dal Casarano a Siracusa.
In Serie A, pur uscendo sconfitto dalla partita di Udine, si è visto un Lecce in versione Di Francesco: sia nel bene, con un secondo tempo che ha visto i giallorossi mettere costantemente sotto l'Udinese, e dove alla fine avrebbe meritato di portare a casa quantomeno un pari; ma anche nel male, con un primo tempo caratterizzato da una fase difensiva decisamente rivedibile dove, soprattutto a sinistra ha sofferto fin troppo la verve di uno scatenato Arthur Atta, e a destra quella di un ritrovato Nicolò Zaniolo.
Le reti incassate da Karlstrom e Davis, da questo punto di vista, altro non sono state se non la conseguenza proprio di queste fragilità difensive.
Come già detto, le cose più interessanti si sono viste nel secondo tempo, soprattutto in fase offensiva, dove a un Berisha che con una splendida punizione ha ampiamente riscattato l'errore sul gol di Karlstrom, c'è anche da segnalare il gol bello, ma a conti fatti inutile e tardivo, di N'Dri, un elemento che non sarebbe male veder partire dal primo minuto, magari già stasera contro un Napoli fortissimo e galvanizzato dal successo di sabato sull'Inter, ma che come dimostrato dalla disastrosa trasferta di Eindhoven, ha proprio nel raggio d'azione di N'Dri il proprio tallone d'Achille dal punto di vista difensivo.
In Serie B c'è da registrare il finale di partita kafkiano di Bari-Mantova, dove la squadra di Fabio Caserta, pur vittoriosa per 1-0 con un gol del solito Moncini, è uscita dal campo tra i fischi di tutti gli diecimila spettatori presenti in un San Nicola sempre più ostile a squadra, dirigenza e, naturalmente, proprietà.
Ne è venuta fuori una gara dove il Mantova ultimo in classifica, e con un Davide Possanzini da settimane sulla graticola, per l'intera durata del match ha letteralmente messo alle corde un Bari spento e dimesso, eccezion fatta naturalmente per la zampata sotto rete di Moncini che ha deciso la sfida salvezza del San Nicola.
Di positivo per il Bari, quindi, solo i tre punti, in una settimana dove alla luce del rinvio del match di Castellammare di Stabia per il turno infrasettimanale, e dove Caserta e i suoi tenteranno di preparare al meglio il rendez-vous con Michele Mignani e il suo lanciato Cesena.
In Serie C il weekend ha avuto inizio venerdì sera con il derby dello Zaccheria tra Foggia e Team Altamura: un match completamente privo di emozioni, eccezion fatto il calcio di rigore messo a segno dall'altamurano Curcio per un fallo su Simone: un rigore che ha permesso ai biancorossi murgiani di Devis Mangia di portarsi a casa tre preziosissimi punti, che li collocano in zona play off.
E per una Team Altamura che fa un gran balzo in classifica, vi è un Casarano che dopo la sconfitta con il Foggia, incappa in un'altra batosta sul campo del Siracusa fanalino di coda, dove dopo l'illusorio vantaggio rossoblu del solito Mino Chiricò, complice l'espulsione di Celiento, c'è stato in campo praticamente solo il Siracusa.
Casarano che viene raggiunto in classifica al quinto posto da un ringalluzzito Monopoli, che dopo il bel successo di Crotone, ha concesso il bis davanti ai suoi tifosi battendo il Giugliano del neo tecnico Ezio Capuano con un 3-1 che va anche abbastanza stretto ai biancoverdi di mister Colombo.
Ancora una sconfitta infine per l'Audace Cerignola (la quarta consecutiva), caduta al Provinciale di Trapani per 2-1 in una partita dove i granata locali hanno capitalizzato al massimo due grandi dormite difensive su azione d'angolo, per poi contenere la generosa ma inconcludente reazione cerignolana, culminata nel solo gol di Vitale, non sufficiente in ogni caso ad evitare una sconfitta che mette a serissimo rischio la panchina di Vincenzo Maiuri.
In Serie A, pur uscendo sconfitto dalla partita di Udine, si è visto un Lecce in versione Di Francesco: sia nel bene, con un secondo tempo che ha visto i giallorossi mettere costantemente sotto l'Udinese, e dove alla fine avrebbe meritato di portare a casa quantomeno un pari; ma anche nel male, con un primo tempo caratterizzato da una fase difensiva decisamente rivedibile dove, soprattutto a sinistra ha sofferto fin troppo la verve di uno scatenato Arthur Atta, e a destra quella di un ritrovato Nicolò Zaniolo.
Le reti incassate da Karlstrom e Davis, da questo punto di vista, altro non sono state se non la conseguenza proprio di queste fragilità difensive.
Come già detto, le cose più interessanti si sono viste nel secondo tempo, soprattutto in fase offensiva, dove a un Berisha che con una splendida punizione ha ampiamente riscattato l'errore sul gol di Karlstrom, c'è anche da segnalare il gol bello, ma a conti fatti inutile e tardivo, di N'Dri, un elemento che non sarebbe male veder partire dal primo minuto, magari già stasera contro un Napoli fortissimo e galvanizzato dal successo di sabato sull'Inter, ma che come dimostrato dalla disastrosa trasferta di Eindhoven, ha proprio nel raggio d'azione di N'Dri il proprio tallone d'Achille dal punto di vista difensivo.
In Serie B c'è da registrare il finale di partita kafkiano di Bari-Mantova, dove la squadra di Fabio Caserta, pur vittoriosa per 1-0 con un gol del solito Moncini, è uscita dal campo tra i fischi di tutti gli diecimila spettatori presenti in un San Nicola sempre più ostile a squadra, dirigenza e, naturalmente, proprietà.
Ne è venuta fuori una gara dove il Mantova ultimo in classifica, e con un Davide Possanzini da settimane sulla graticola, per l'intera durata del match ha letteralmente messo alle corde un Bari spento e dimesso, eccezion fatta naturalmente per la zampata sotto rete di Moncini che ha deciso la sfida salvezza del San Nicola.
Di positivo per il Bari, quindi, solo i tre punti, in una settimana dove alla luce del rinvio del match di Castellammare di Stabia per il turno infrasettimanale, e dove Caserta e i suoi tenteranno di preparare al meglio il rendez-vous con Michele Mignani e il suo lanciato Cesena.
In Serie C il weekend ha avuto inizio venerdì sera con il derby dello Zaccheria tra Foggia e Team Altamura: un match completamente privo di emozioni, eccezion fatto il calcio di rigore messo a segno dall'altamurano Curcio per un fallo su Simone: un rigore che ha permesso ai biancorossi murgiani di Devis Mangia di portarsi a casa tre preziosissimi punti, che li collocano in zona play off.
E per una Team Altamura che fa un gran balzo in classifica, vi è un Casarano che dopo la sconfitta con il Foggia, incappa in un'altra batosta sul campo del Siracusa fanalino di coda, dove dopo l'illusorio vantaggio rossoblu del solito Mino Chiricò, complice l'espulsione di Celiento, c'è stato in campo praticamente solo il Siracusa.
Casarano che viene raggiunto in classifica al quinto posto da un ringalluzzito Monopoli, che dopo il bel successo di Crotone, ha concesso il bis davanti ai suoi tifosi battendo il Giugliano del neo tecnico Ezio Capuano con un 3-1 che va anche abbastanza stretto ai biancoverdi di mister Colombo.
Ancora una sconfitta infine per l'Audace Cerignola (la quarta consecutiva), caduta al Provinciale di Trapani per 2-1 in una partita dove i granata locali hanno capitalizzato al massimo due grandi dormite difensive su azione d'angolo, per poi contenere la generosa ma inconcludente reazione cerignolana, culminata nel solo gol di Vitale, non sufficiente in ogni caso ad evitare una sconfitta che mette a serissimo rischio la panchina di Vincenzo Maiuri.
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