La Puglia tra le prime regioni per progetti cofinanziati dai fondi strutturali europei
Investimenti superiori ai 3,5 miliardi di euro
giovedì 28 ottobre 2021
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La Puglia è tra le prime regioni in Europa per la capacità di spesa dei progetti cofinanziati dai fondi strutturali in valore assoluto, con un ammontare superiore ai 3,5 miliardi di euro (dati aggiornati a luglio 2021). Lo riporta Il Sole 24 ORE in un approfondimento sullo stato di salute delle regioni italiane.
Addirittura in anticipo rispetto alle linee del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e agli obiettivi dell'Agenda ONU 2030, la Puglia ha promosso una manovra economica orientata all'innovazione di processo e di prodotto, al sostegno alla ricerca industriale e all'internazionalizzazione, alla sostenibilità ambientale, economica e sociale grazie all'uso oculato del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e del Fondo sociale europeo.
Gli indicatori macroeconomici della Puglia dimostrano che, fino allo scoppio della pandemia, la capacità di programmazione e gestione del ciclo integrato degli investimenti pubblici da parte della Regione, in collaborazione con gli enti territoriali e con i diversi soggetti beneficiari, ha contribuito a rafforzare le politiche pubbliche di investimento nel più ampio contesto dello sviluppo sostenibile e della riduzione dei divari interni di crescita.
Addirittura in anticipo rispetto alle linee del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e agli obiettivi dell'Agenda ONU 2030, la Puglia ha promosso una manovra economica orientata all'innovazione di processo e di prodotto, al sostegno alla ricerca industriale e all'internazionalizzazione, alla sostenibilità ambientale, economica e sociale grazie all'uso oculato del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e del Fondo sociale europeo.
Gli indicatori macroeconomici della Puglia dimostrano che, fino allo scoppio della pandemia, la capacità di programmazione e gestione del ciclo integrato degli investimenti pubblici da parte della Regione, in collaborazione con gli enti territoriali e con i diversi soggetti beneficiari, ha contribuito a rafforzare le politiche pubbliche di investimento nel più ampio contesto dello sviluppo sostenibile e della riduzione dei divari interni di crescita.