Maxi-sequestro di petardi a Taranto: denunciati in due

Materiale sequestrato e affidato a ditte specializzate per la distruzione

lunedì 8 dicembre 2025 11.13
La polizia ha denunciato due uomini, rispettivamente di 37 e 36 anni e residenti a Taranto, ritenuti coinvolti nella detenzione e nel commercio non autorizzato di materiale esplodente proibito. Con l'avvicinarsi dei festeggiamenti di fine anno, la squadra artificieri della questura ha intensificato i controlli per contrastare la circolazione dei "botti" illegali.

Le indagini hanno portato gli agenti a sospettare una compravendita di un cospicuo carico di fuochi pirotecnici nel quartiere Paolo VI. L'acquirente è stato fermato mentre viaggiava in auto e, anche se inizialmente non collaborativo, ha comunque permesso agli artificieri di risalire all'identità del presunto venditore.

La perquisizione dell'abitazione di quest'ultimo — un 37enne già sottoposto a sorveglianza speciale — ha consentito di recuperare circa 70 ordigni artigianali privi di etichette e depositati in modo disordinato e pericoloso. Un ulteriore intervento in un garage vicino all'abitazione dell'acquirente, situata a Sava, ha portato al sequestro di altri 72 dispositivi esplodenti artigianali di forma cilindrica, oltre a circa 10 chili di petardi e prodotti pirotecnici regolarmente etichettati.

Tutto il materiale, detenuto senza autorizzazioni e in quantità eccedenti i limiti di legge, è stato sequestrato e affidato a ditte specializzate incaricate della distruzione in condizioni di sicurezza.