Molfetta, oggi il voto di sfiducia al Sindaco. Tra aula e piazza la città si divide

Da una parte la mozione in Consiglio comunale, dall'altra il presidio in piazza Municipio

lunedì 14 luglio 2025 10.20
È il giorno della verità per l'amministrazione comunale di Molfetta. Oggi, lunedì 14 luglio, il Consiglio comunale si riunisce per discutere e votare la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco sospeso Tommaso Minervini, fermo ai margini della scena istituzionale per effetto della misura cautelare legata all'inchiesta sugli appalti.

Fuori dall'aula, intanto, si mobilita una parte della città: le forze progressiste e democratiche hanno lanciato un presidio pubblico in piazza Municipio, a partire dalle 18:30, per chiedere «una discontinuità netta» e denunciare una «città abbandonata, ostaggio dell'immobilismo politico e amministrativo».

Ma non tutta l'opposizione ha aderito alla chiamata in piazza. Fratelli d'Italia – Molfetta ha preso nettamente le distanze dall'iniziativa, per voce del suo coordinatore Adamo Logrieco: «Fratelli d'Italia - Molfetta non aderirà alle manifestazioni in Piazza Municipio. Un'iniziativa arrogante e controproducente della sinistra molfettese, che rappresenterà un boomerang a tutto vantaggio della maggioranza da mandare a casa. Saremo presenti, invece, al Consiglio comunale nel quale si discuterà la sfiducia al Sindaco Minervini. I motivi per sfiduciarlo non si contano, ma abbiamo seri dubbi sulla riscoperta della dignità istituzionale da parte dei consiglieri della maggioranza. Staremo a vedere».

Il Consiglio si annuncia teso, anzi tesissimo. Il voto di oggi deciderà non solo le sorti dell'amministrazione Minervini, ma anche il futuro equilibrio politico di una città da mesi attraversata da tensioni, inchieste e profonde fratture.