Omicidio Bitonto, Giampalmo ha confessato: «Sguardi provocatori»

Il Gip si è riservato di decidere sulla convalida del fermo

mercoledì 8 settembre 2021 14.54
Poco più di un'ora per ribadire quanto già ammesso davanti al Pubblico Ministero Ignazio Abbadessa a poche ore dai fatti.

Fabio Giampalmo, 20 anni di Bitonto, ha quindi ammesso di aver sferrato tre pugni al 41enne Paolo Caprio prima che questi cadesse a terra sbattendo violentemente il capo.
Sarebbe questa la dinamica dell'omicidio avvenuto in un'area di servizio Dill's alla periferia di Bitonto, nella notte tra sabato 4 e domenica 5 settembre. Le ragioni dell'aggressione risiederebbero, secondo la sua ricostruzione del 20enne già noto alle forze dell'ordine, in presunti «sguardi provocatori» che la vittima avrebbe lanciato nei confronti delle donne in compagnia di Giampalmo e di suoi amici. Non vi sarebbe stata tuttavia alcuna intenzione di ucciderlo e l'indagato rigetta ogni accusa di intenzionalità nel provocare la morte di Caprio.

Il Giudice per le indagini preliminari si è riservato di decidere sul fermo.

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Oggi pomeriggio, 8 settembre, alle ore 16.00, all'interno del Santuario dei Santi Medici saranno celebrati i funerali di Paolo Caprio. A Bitonto è stato proclamato il lutto cittadino.