Uomo sale in bus con coltello, a Mestre autista tranese mette in salvo i passeggeri

Giuseppe Mazzone ha avvertito con una frase in codice la Polizia

mercoledì 18 gennaio 2023 23.22
"Zia sono qui, l'autobus ha dei problemi": una frase innocua, una banale comunicazione al telefono dietro la quale si nasconde però una parola concordata per spiegare la necessità di salvare un intero pullman di viaggiatori da un uomo che minacciava tutti con un coltello cantando ad alta voce una specie di mantra.

Giuseppe Mazzone, 35 anni, originario di Trani, in Puglia, per cinque anni autista nell'azienda di trasporto milanese prima di approdare un anno fa a Venezia in Actv, quella frase l'aveva imparata nel corso che l'azienda pubblica dei bus lagunari insegna ad ogni dipendente in caso di emergenza. E l'ha messa in pratica senza esitazione permettendo ad una volante della Polizia di arrivare in pochi minuti e di bloccare l'uomo, salvando chi era a bordo.

Giuseppe era fermo iera sera sulla circolare oraria 31h che sarebbe partita a breve, carica di persone, dalla stazione dei treni di Mestre diretta verso l'ospedale. Ha notato del trambusto, poi ha visto un uomo con un coltello in mano che agitava in maniera scomposta. Non ha avuto dubbi e ha agito con notevole sangue freddo: ha aperto le porte e ha invitato i passeggeri a scendere.

Qualcuno è però rimasto a bordo ma Giuseppe non si è dato per vinto. E' ripartito lentamente, ha preso l'auricolare con noncuranza e ha comunicato l'emergenza alla control room, unica nel suo genere, che il Comune di Venezia ha creato all'isola del Tronchetto e che coordina forze dell'ordine, polizia municipale e Actv. Il suo cammino è stato seguito passo dopo passo dalle telecamere municipali. Quando Giuseppe è arrivato vicino alla fermata ha fatto finta che il bus si fosse bloccato per un guasto tecnico e ha fatto scendere tutti, senza dimenticare di fermare il pullman azionando lo stop dal finestrino.

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