
Attualità
Barletta, avviati i lavori per l’impianto di illuminazione sul braccio di Levante
La nota dell’Autorità Portuale
Puglia - venerdì 24 ottobre 2025
10.20
Nei giorni scorsi, sono iniziati i lavori di installazione del nuovo impianto di illuminazione del Braccio di Levante nel porto di Barletta. Un intervento predisposto e pagato interamente dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM), rientrante nel più ampio e complessivo progetto di ripristino delle condizioni di sicurezza nell'area della infrastruttura portuale. Saranno installati nuovi pali della luce dalla radice fino alla punta del molo, corpi illuminanti a led che consentono contestualmente di avere una visibilità perfetta di tutta la zona, limitando significativamente l'impatto nei consumi energetici. Il cancello provvisorio installatocontinuerà a delimitare l'area di cantiere, fino a quando non verranno ripristinate tutte le condizioni di sicurezza. Una volta completato il programma, il cancello verrà rimosso e sarà restituito alla collettività uno dei luoghi simbolo del territorio che sarà reso perfettamente fruibile e sicuro.
Oltre all'installazione dei punti luminosi, l'Autorità di Sistema provvederà anche all'installazione di telecamere; al rifacimento del sedime stradale e alla messa in opera di corrimano che delimitino il percorso pedonale.
"E' un sacrificio necessario ancorchè temporaneo- commenta il commissario straordinario dell'Ente Francesco Mastro- una volta completato il nostro intervento la cittadinanza potrà tornare a fruire di una delle aree più belle e caratteristiche del territorio. Ma lo farà in totale sicurezza. Non vogliamo che una passeggiata spensierata debba mai trasformarsi in un attentato alla sicurezza e all'incolumità di adulti e bambini".
L'intervento complessivo, condiviso oltre che con l'Amministrazione comunale anche con la Prefettura e la Questura della BAT e la Capitaneria di Porto di Barletta, sarà finanziato sia con i 600mila euro già destinati a tale scopo nell'ambito del Protocollo di Intesa sottoscritto nel 2020 tra il sindaco Cannito e il presidente dell'epoca dell'AdSPMAM, Ugo Patroni Griffi, sia, ove necessario, con ulteriori fondi che si stanno reperendo.
La decisione di interdire fisicamente l'accesso al Molo di Levante è stata adottata per imprescindibili ragioni di sicurezza, a seguito dei gravi fatti di cronaca verificatisi lo scorso 4 luglio e a seguito delle numerose segnalazioni di attività illecite registrate nell'area.
Come si ricorderà, peraltro, l'accesso al molo di Levante è vietato da anni in forza dell'Ordinanza n. 59 del 13 novembre 2020 della Capitaneria di Porto che ne consentiva l'accesso esclusivamente ai mezzi e al personale del Comune di Barletta, della stessa Capitaneria, dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale e delle Forze di Polizia e di soccorso, sia per ragioni di maritime security sia per l'assenza delle necessarie condizioni di sicurezza.
Per superare tali criticità, nel maggio 2020 l'Autorità di Sistema Portuale e il Comune di Barletta avevano,appunto, sottoscritto un protocollo d'intesa finalizzato alla riqualificazione dell'area, con l'impegno dell'Ente portuale di contribuire nella misura massima di 600 mila euro e per il Comune di provvedere all'appalto dei lavori, previa progettazione.
Oltre all'installazione dei punti luminosi, l'Autorità di Sistema provvederà anche all'installazione di telecamere; al rifacimento del sedime stradale e alla messa in opera di corrimano che delimitino il percorso pedonale.
"E' un sacrificio necessario ancorchè temporaneo- commenta il commissario straordinario dell'Ente Francesco Mastro- una volta completato il nostro intervento la cittadinanza potrà tornare a fruire di una delle aree più belle e caratteristiche del territorio. Ma lo farà in totale sicurezza. Non vogliamo che una passeggiata spensierata debba mai trasformarsi in un attentato alla sicurezza e all'incolumità di adulti e bambini".
L'intervento complessivo, condiviso oltre che con l'Amministrazione comunale anche con la Prefettura e la Questura della BAT e la Capitaneria di Porto di Barletta, sarà finanziato sia con i 600mila euro già destinati a tale scopo nell'ambito del Protocollo di Intesa sottoscritto nel 2020 tra il sindaco Cannito e il presidente dell'epoca dell'AdSPMAM, Ugo Patroni Griffi, sia, ove necessario, con ulteriori fondi che si stanno reperendo.
La decisione di interdire fisicamente l'accesso al Molo di Levante è stata adottata per imprescindibili ragioni di sicurezza, a seguito dei gravi fatti di cronaca verificatisi lo scorso 4 luglio e a seguito delle numerose segnalazioni di attività illecite registrate nell'area.
Come si ricorderà, peraltro, l'accesso al molo di Levante è vietato da anni in forza dell'Ordinanza n. 59 del 13 novembre 2020 della Capitaneria di Porto che ne consentiva l'accesso esclusivamente ai mezzi e al personale del Comune di Barletta, della stessa Capitaneria, dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale e delle Forze di Polizia e di soccorso, sia per ragioni di maritime security sia per l'assenza delle necessarie condizioni di sicurezza.
Per superare tali criticità, nel maggio 2020 l'Autorità di Sistema Portuale e il Comune di Barletta avevano,appunto, sottoscritto un protocollo d'intesa finalizzato alla riqualificazione dell'area, con l'impegno dell'Ente portuale di contribuire nella misura massima di 600 mila euro e per il Comune di provvedere all'appalto dei lavori, previa progettazione.


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