
Cronaca
Morto nel rogo di via Copenaghen a Bisceglie, i dettagli delle indagini dei Carabinieri
Gravemente indiziato di omicidio volontario pluriaggravato e incendio doloso un 37enne biscegliese
Puglia - mercoledì 11 giugno 2025
8.11
Il GIP del Tribunale di Trani, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica di Trani, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nei confronti di un 37enne residente a Bisceglie, ritenuto responsabile della morte di Marino Tattoli, avvenuta il 22 maggio scorso.
Il provvedimento cautelare - eseguito stamattina dai Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta Andria Trani - scaturisce dalle indagini coordinate dal Pubblico Ministero e svolte dalla Tenenza di Bisceglie e coadiuvate dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei CC di Barletta Andria Trani
Le risultanze rinvenienti da queste attività hanno consentito di formulare una ricostruzione investigativa, condivisa dal Tribunale: l'uomo, infatti, è gravemente indiziato di omicidio volontario pluriaggravato e incendio doloso, fatti commessi la sera del 22 maggio 2025 all'interno di un autoparco di Bisceglie, dove un incendio appiccato alle 20 ha provocato la morte di un 49enne che dimorava in una roulotte parcheggiata nell'area.
Le fiamme sono state propagate utilizzando materiale infiammabile collocato attorno al mezzo, con presunta premeditazione e profittando dello stato di incapacità della vittima, in quel momento verosimilmente priva di sensi.
L'attività investigativa, avviata nell'immediatezza dell'evento, ha permesso di:
Il provvedimento cautelare - eseguito stamattina dai Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta Andria Trani - scaturisce dalle indagini coordinate dal Pubblico Ministero e svolte dalla Tenenza di Bisceglie e coadiuvate dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei CC di Barletta Andria Trani
Le risultanze rinvenienti da queste attività hanno consentito di formulare una ricostruzione investigativa, condivisa dal Tribunale: l'uomo, infatti, è gravemente indiziato di omicidio volontario pluriaggravato e incendio doloso, fatti commessi la sera del 22 maggio 2025 all'interno di un autoparco di Bisceglie, dove un incendio appiccato alle 20 ha provocato la morte di un 49enne che dimorava in una roulotte parcheggiata nell'area.
Le fiamme sono state propagate utilizzando materiale infiammabile collocato attorno al mezzo, con presunta premeditazione e profittando dello stato di incapacità della vittima, in quel momento verosimilmente priva di sensi.
L'attività investigativa, avviata nell'immediatezza dell'evento, ha permesso di:
- acquisire e analizzare filmati di videosorveglianza di un'azienda confinante, che riprendono la posizione di materiali combustibili e l'accensione di più focolai;
- sequestrare l'area interessata dalle fiamme e i dispositivi di registrazione;
- svolgere intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno evidenziato contraddizioni nel racconto dell'indagato e riconosciuto il suo ruolo di fatto nella gestione dell'autoparco;
- raccogliere testimonianze e sommarie informazioni che collocano l'indagato sul posto all'ora dell'incendio e ne descrivono la successiva condotta.