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Calcio
Serie C: dall'esaltante rimonta dell'Audace Cerignola al Foggia (1-1 con la Casertana) ospite in casa sua
I giallo blu ribaltano all'Arechi la Salernitana dell'ex Raffaele. Chiricò salva il Casarano. Parità anche nel derby tra Monopoli e Altamura
Puglia - giovedì 25 settembre 2025
10.49
Dopo il positivo weekend appena trascorso, le squadre pugliesi di Serie C escono tutte imbattute anche dal turno infrasettimanale valevole per la sesta giornata di campionato.
È di tre pareggi e una vittoria (e che vittoria…) il bilancio delle nostre squadre nel sesto turno del girone C, che passerà agli archivi anche come la giornata delle rimonte.
Rimonte che valgono il pari del Casarano a Sorrento, ma soprattutto l'esaltante vittoria dell'Audace Cerignola all'Arechi di Salerno contro la Salernitana degli ex Capomaggio (espulso per doppia ammonizione) e Tascone in campo, e di mister Giuseppe Raffaele in panchina.
La vittoria dell'Audace Cerignola è giunta al termine di una gara folle che ha visto la Salernitana dominare nel primo tempo, dove i granata si sono subito portati in vantaggio al 9' grazie al gol di Ferraris, vedendosi inoltre annullare il gol del raddoppio messo a segno da Ferrari.
L'avvio della ripresa è poi stato praticamente la fotocopia di quello della prima frazione di gioco, con la Salernitana che trova il gol del 2-0 grazie all'inzuccata dell'ex Tascone.
Ma per un ex Cerignola pare chiudere definitivamente la contesa, ve n'è un altro, l'ex capitano gialloblu Capomaggio, che la riapre suo malgrado facendosi espellere per doppia ammonizione.
Ne approfitta immediatamente l'Audace che prima riduce le distanze con un bel gol di Emmausso, e poi, quando manca un minuto al 90', usufruisce di un calcio di rigore trasformato dallo stesso Emmausso.
Raggiunto il 2-2, l'Audace Cerignola fiuta la grande impresa, e in pieno recupero la realizza con un gol di Cuppone che fa letteralmente esplodere il settore ospiti dell'Arechi per un successo che rilancia a tutti gli effetti le ambizioni dell'Audace Cerignola dopo gli ultimi deludenti risultati.
Al miracoloso successo del Cerignola si aggiunge, come già detto, l'altra grande rimonta pugliese di giornata: quella del Casarano, che trascinato ancora una volta da un giocatore fuori categoria come Mino Chiricò rimonta il Sorrento da 1-3 a 3-3 nei minuti di recupero, al termine di una partita di certo non all'altezza delle ultime brillanti uscite.
Finisce in pareggio (1-1) anche il derby tra il Monopoli e una Team Altamura al quarto risultato utile di fila, raggiunto peraltro contro avversari, Cavese a parte, sulla carta decisamente superiori.
Ed è 1-1 anche tra Foggia e Casertana, dove alla bellissima azione combinata tra D'Amico e Oliva (autore del gol) ha risposto il pari dei campani con Leone, per un risultato che, se da un lato non può e non deve soddisfare il Foggia, dall'altro testimonia forse la ritrovata solidità di squadra della compagine rossonera, proprio nei giorni in cui il Foggia calcio è praticamente diventato ospite in casa sua, visto l'affidamento della gestione dello Zaccheria all'Heraclea Candela, formazione di Serie D di proprietà di Gennaro Casillo, figlio di Pasquale Casillo, lo storico presidente del Foggia di Zemanlandia: e se non è amara ironia della sorte questa….
È di tre pareggi e una vittoria (e che vittoria…) il bilancio delle nostre squadre nel sesto turno del girone C, che passerà agli archivi anche come la giornata delle rimonte.
Rimonte che valgono il pari del Casarano a Sorrento, ma soprattutto l'esaltante vittoria dell'Audace Cerignola all'Arechi di Salerno contro la Salernitana degli ex Capomaggio (espulso per doppia ammonizione) e Tascone in campo, e di mister Giuseppe Raffaele in panchina.
La vittoria dell'Audace Cerignola è giunta al termine di una gara folle che ha visto la Salernitana dominare nel primo tempo, dove i granata si sono subito portati in vantaggio al 9' grazie al gol di Ferraris, vedendosi inoltre annullare il gol del raddoppio messo a segno da Ferrari.
L'avvio della ripresa è poi stato praticamente la fotocopia di quello della prima frazione di gioco, con la Salernitana che trova il gol del 2-0 grazie all'inzuccata dell'ex Tascone.
Ma per un ex Cerignola pare chiudere definitivamente la contesa, ve n'è un altro, l'ex capitano gialloblu Capomaggio, che la riapre suo malgrado facendosi espellere per doppia ammonizione.
Ne approfitta immediatamente l'Audace che prima riduce le distanze con un bel gol di Emmausso, e poi, quando manca un minuto al 90', usufruisce di un calcio di rigore trasformato dallo stesso Emmausso.
Raggiunto il 2-2, l'Audace Cerignola fiuta la grande impresa, e in pieno recupero la realizza con un gol di Cuppone che fa letteralmente esplodere il settore ospiti dell'Arechi per un successo che rilancia a tutti gli effetti le ambizioni dell'Audace Cerignola dopo gli ultimi deludenti risultati.
Al miracoloso successo del Cerignola si aggiunge, come già detto, l'altra grande rimonta pugliese di giornata: quella del Casarano, che trascinato ancora una volta da un giocatore fuori categoria come Mino Chiricò rimonta il Sorrento da 1-3 a 3-3 nei minuti di recupero, al termine di una partita di certo non all'altezza delle ultime brillanti uscite.
Finisce in pareggio (1-1) anche il derby tra il Monopoli e una Team Altamura al quarto risultato utile di fila, raggiunto peraltro contro avversari, Cavese a parte, sulla carta decisamente superiori.
Ed è 1-1 anche tra Foggia e Casertana, dove alla bellissima azione combinata tra D'Amico e Oliva (autore del gol) ha risposto il pari dei campani con Leone, per un risultato che, se da un lato non può e non deve soddisfare il Foggia, dall'altro testimonia forse la ritrovata solidità di squadra della compagine rossonera, proprio nei giorni in cui il Foggia calcio è praticamente diventato ospite in casa sua, visto l'affidamento della gestione dello Zaccheria all'Heraclea Candela, formazione di Serie D di proprietà di Gennaro Casillo, figlio di Pasquale Casillo, lo storico presidente del Foggia di Zemanlandia: e se non è amara ironia della sorte questa….