Anche la Puglia celebra la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”

L'iniziativa è stata indetta nel 2019

venerdì 17 settembre 2021
Anche il Consiglio regionale della Puglia si tingerà di arancione domani, venerdì 17 settembre, per celebrare la "Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita" indetta ogni anno con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2019.

La Puglia ha scelto di aderire all'invito della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome con l'obiettivo di richiamare l'attenzione sui temi della sicurezza delle cure e dell'assistenza, particolarmente sentiti in tempo di pandemia.

"Perché possiamo e dobbiamo fare sempre meglio - ha detto la Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone - ma, per riuscirci, è necessaria la collaborazione di tutti, nella consapevolezza che il servizio sanitario è un bene prezioso per tutti. E, allora, se da un lato dobbiamo garantire la sicurezza di chi viene curato, perché il diritto alla salute è un diritto sancito dalla nostra Costituzione, altrettanto dobbiamo fare con chi invece cura e, molto spesso, come la pandemia ci ha insegnato, lo fa anche a scapito della propria vita".

Le celebrazioni nazionali coincideranno con quelle per il World Patient Safety Day istituito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che, quest'anno, ha scelto come tema le "Cure materne e neonatali sicure", proponendo anche lo slogan "Agisci adesso per un parto sicuro e rispettoso".

"Un focus importantissimo - ha aggiunto la Presidente. È inaccettabile che nel mondo ogni giorno più di 800 donne muoiano ancora per complicazioni legate alla gravidanza e che settemila bambini nascano morti, la metà dei quali erano vivi all'inizio del travaglio. In Italia fortunatamente abbiamo un tasso medio di mortalità materna basso ma questo non significa che possiamo chiudere gli occhi e girarci dall'altra parte, né tantomeno che non si possa fare qualcosa per migliorare ancora di più. La gravidanza è un dono, è la vita che sì dà alla vita, e tale deve restare"