Proteste per il nuovo autovelox sulla SS16 a Palese: sarà spostato
Annuncio dato da Fabio Romito, consigliere comunale di Bari
giovedì 21 aprile 2022
19.04
«Dopo il clamore che abbiamo sollevato abbiamo ottenuto il primo successo: l'autovelox sarà spostato». Lo scrive Fabio Romito, consigliere comunale della Lega, in relazione alle tante polemiche scatenate dalla notizia di un nuovo autovelox sulla statale 16, all'altezza di Palese. «Il codice della strada prescrive che gli autovelox debbano essere visibili e ben segnalati, non nascosti dietro un palo», prosegue Romito.
La stessa polizia stradale nella giornata di ieri aveva comunicato che per il momento lo strumento non era funzionante, e che quando diventerà attivo ci saranno tutte le indicazioni adeguate a far sì che gli automobilisti abbiano contezza della presenza dell'autovelox. «La mia intenzione è tutelare l'incolumità degli automobilisti, evitando brusche frenate e tamponamenti a catena su un rettilineo il cui limite di velocità è 70 km/h. Alla necessità di far cassa sulle spalle degli automobilisti io antepongo la tutela della loro incolumità», il commento di Romito.
«Non bisogna indignarsi perché qualcuno ci impone di rispettare le regole - aggiunge - ma per tutte quelle persone che con i loro comportamenti, incuranti del codice della strada, provocano incidenti. Io più volte ho chiesto, per questa ragione, di installare più autovelox o addirittura un tutor nel tratto dove statisticamente si verificano incidenti. Questo autovelox, installato dalla polizia stradale e autorizzato dalla prefettura (tra l'altro non ancora attivo) non ha finalità di far cassa ma solo salvare vite umane e evitare incidenti».
La stessa polizia stradale nella giornata di ieri aveva comunicato che per il momento lo strumento non era funzionante, e che quando diventerà attivo ci saranno tutte le indicazioni adeguate a far sì che gli automobilisti abbiano contezza della presenza dell'autovelox. «La mia intenzione è tutelare l'incolumità degli automobilisti, evitando brusche frenate e tamponamenti a catena su un rettilineo il cui limite di velocità è 70 km/h. Alla necessità di far cassa sulle spalle degli automobilisti io antepongo la tutela della loro incolumità», il commento di Romito.
«Non bisogna indignarsi perché qualcuno ci impone di rispettare le regole - aggiunge - ma per tutte quelle persone che con i loro comportamenti, incuranti del codice della strada, provocano incidenti. Io più volte ho chiesto, per questa ragione, di installare più autovelox o addirittura un tutor nel tratto dove statisticamente si verificano incidenti. Questo autovelox, installato dalla polizia stradale e autorizzato dalla prefettura (tra l'altro non ancora attivo) non ha finalità di far cassa ma solo salvare vite umane e evitare incidenti».