Caso Lerario, l'inchiesta si allarga e arriva all'ospedale Covid in Fiera a Bari

Perquisiti dalla guardia di finanza diversi imprenditori del barese e un funzionario della Regione Puglia

venerdì 24 dicembre 2021 14.41
La Guardia di Finanza di Bari ha eseguito questa mattina perquisizioni nei confronti di sette persone. Tra di loro diversi imprenditori e il funzionario della Regione Puglia, Antonio Mercurio, indagate, in concorso con l'ormai ex dirigente della Protezione civile regionale Mario Lerario, arrestato ieri, per i reati a vario titolo contestati di corruzione, turbativa d'asta e falso.

L'indagine, stando a quanto riporta Ansa, riguarda la realizzazione e l'allestimento dell'ospedale Covid alla Fiera del Levante di Bari. Le perquisizioni sono state eseguite dalla Guardia di finanza di Bari, su disposizione della Procura, nei confronti di Francesco Girardi di Acquaviva delle Fonti, Antonio Illuzzi di Giovinazzo, Luca Ciro Giovanni Leccese di Foggia, Donato Mottola di Noci, Domenico Tancredi di Altamura, Sigismondo Zema di Bari, tutti imprenditori e tecnici accusati di corruzione e turbativa d'asta. Perquisito anche il funzionario regionale Antonio Mercurio di Grumo Appula, responsabile unico del procedimento per la realizzazione dell'ospedale Covid nella Fiera di Bari, indagato per turbativa d'asta e falso.

L'inchiesta sull'ospedale riguarda la procedura di affidamento dei lavori e i costi di realizzazione, arrivati a oltre 17 milioni.

Nell'ambito di questa inchiesta Lerario era sottoposto da tempo a intercettazioni ambientali audio-video, anche nella sua auto, ed è così che, ieri, i finanzieri hanno scoperto la consegna di una busta col denaro, che ha poi portato al suo arresto.